Al via «Andar per musica» Il folk risuona in tutta la provincia

Il programma dei concerti

Parte anche quest’anno «Andar per musica», tra i più importanti festival itineranti di folk contemporaneo, giunto ormai alla 22ma edizione. Propone, a partire da domenica 28 maggio, una trentina di concerti, in altrettante località della Provincia che ricostruiscono anche un peculiare itinerario turistico. La rassegna raccoglie nomi storici del folk di marca inglese cui affianca cantautori giovani e nuove proposte, con sound che nasce in luoghi differenti. Tradizione e innovazione si affiancano. Se Donovan è una stella perfettamente conservata del folksong britannico degli anni Sessanta e Settanta, Hevia è un modernizzatore della gaita e della musica popolare delle Asturie, così come Carlos Nunez (per la prima volta dalle nostre parti) è un campione della cornamusa galiziana. La presenza iberica è caratterizzata anche da Pepe Vaamonde con il suo gruppo, un’altra novità della rassegna.
«Andar per musica» - curato da Gigi Bresciani per l’agenzia Frame Events, patrocinato dalla Provincia di Bergamo, che contribuisce insieme a numerosi comuni, enti e società - da un paio di edizioni si è posta innanzi ad un bivio e ha scelto di non fossilizzarsi, di non rinchiudersi nella regola del folk-revival di stampo celtico. In questo senso vanno inquadrate le divagazioni folksy dell’americana di origine irlandese Eileen Ivers con i suoi Immigrant Soul, e certe aperture del cartellone verso l’ambito della World Music, della musica kletzmer del Rhapsodija Trio, della musica balcanica di Nikola Parov, della stessa Kocani Orkestar a modello di una fanfara macedone e dei polacchi Motion Trio, irriverenti escursionisti di un folk senza più confini geografici e stilistici.

(19/05/2006)

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