Gli Altri percorsi di Urgnano con il Macbeth

Gli Altri percorsi di Urgnano con il MacbethRiparte da Shakespeare il cartellone degli «Altri percorsi» di Urgnano, ma - tenendo fede alla propria vocazione sperimentale - senza con questo cedere ai luoghi comuni del repertorio del nostro teatro.

Ad andare in scena sabato 22 febbraio alle ore 21.30 all’auditorium comunale è infatti una versione irriverente e grottesca (ma forse proprio per questo più fedele di altre) di Macbeth: Macbeth Kills della compagnia Circo a Vapore.

Per la bella stagione urgnanese - organizzata dal Laboratorio Teatro Officina con il sostegno di Comune di Urgnano, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia e il patrocinio dei Comuni di Spirano e Cologno al Serio - non è una novità. Già due anni fa aveva ospitato un’originale e intensa versione della tragedia di Shakespeare realizzata da Nori Sawa. Stavolta si cambia registro: alla concentrazione e alla forte drammaticità dell’artista giapponese, si sostituisce una messa in scena che strizza l’occhio alla clownerie e alla rappresentazione grottesca. La regia è di Silvia Marcotullio, vincitrice dell’European Theatre Directors Award al Fringe Festival di Edinburgo. In scena sono Stefano Cimei, Marco Paciotti, Lorenzo Pasquali, Tiziana Santercole e Rosamaria Zanatta.

L’interesse del Circo a Vapore risiede innanzi tutto nel suo percorso, minoritario nell’ambito della nostra scena. Il gruppo si è formato alla scuola di Jacques Lecoq, uno dei riformatori del teatro novecentesco, capace di fondere mimo, commedia dell’arte, uso della maschera e clownerie: collaborò tra l’altro con Amleto Sartori e De Bosio alla fine degli anni ’40 e con Strehler. La sua scuola a Parigi divenne un punto di riferimento assoluto. Dal 1984 il Circo a Vapore è a Roma, dove, negli ultimi anni, ha iniziato un serrato confronto tra espressività corporea, ritmo e testo.

Con Macbeth Kills la rassegna di Urgnano apre una ricca stagione primaverile, aperta ad artisti stranieri: Alexei Merkushev (Uncle Wolodja, 1 marzo), Kristjan Ingimarsson (Mike Attack, 24 maggio), Paolo Nani, attivo da anni in Scandinavia (Istruzioni per morire. Vol. 1 insieme ad Ingimarsson, il 31 maggio, e La lettera, il 7 giugno). Completano il programma alcuni giovani gruppi (Tokyo Uchi e La ruota dei bergamaschi Badanai il 9 maggio, Tecniche d’amore del milanese Teatro Sghembo il 10 maggio, Kalatrasi degli Armamaxa l’11 maggio) e l’intero repertorio del Teatro Laboratorio Officina, che festeggia i 25 anni: Néant (15-16 marzo), Donne (22-23 marzo), Refenìstola (29 marzo e 29 agosto), Squàsc (30 marzo) e Fame di lupo (6 aprile).

Informazioni di servizio

Ingresso €. 10, ridotto 8,5 con coupon de «L’Eco di Bergamo».

Si consiglia la prenotazione.

Per informazioni o prenotazioni, [email protected], tel. 035/891878, 340/4994795.

(20/02/2003)

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