Dispetti e abbracci in musica
Si chiude «L'opera a palazzo»

Dopo il successo ottenuto dall'esecuzione delle tre «Opere in fabula» (Rita, Aida e La Traviata), mercoledì 27 luglio è in programma l'ultimo appuntamento con la rassegna «L'Opera a Palazzo».

Dopo il successo ottenuto dall'esecuzione delle tre “Opere in fabula” (“Rita”, “Aida” e “La Traviata”), in cui il pubblico bergamasco ha potuto ascoltare voci d'eccellenza come quelle di Laura Brioli, Giovanni Botta, Oreste Cosimo, Corrado Cappitta e Pippo Veneziano, mercoledì 27 luglio è in programma l'ultimo appuntamento con la rassegna “L'Opera a Palazzo”.

La manifestazione, che ha visto anche la partecipazione di Denia Mazzola Gavazzeni, interprete e ideatrice con Ab Harmoniae Onlus de L'Opera a Palazzo per Bergamo Estate 2011, ha registrato il pieno assoluto per affluenza di pubblico bergamasco e straniero.

L'ultimo appuntamento della rassegna presenterà quindi un programma di «Dispetti e abbracci in musica», in cui verranno proposti alcuni dei più grandi capolavori di due grandi compositori italiani. Si tratta di duetti graffianti ed elegiaci tratti dalle opere di Gioachino Rossini e Gaetano Donizetti, due Maestri del XIX secolo che, uniti dalla comune radice didattica (padre Mattei da Bologna) seppero rappresentare giocosamente e delicatamente il palpito eterno dell'amore. Con le voci di Giovanni Botta, Cinzia Centonza e Giorgio Valerio, accompagnati al pianoforte da Claudia Mariano, saranno proposti duetti tratti da Il signor Bruschino e il Barbiere di Siviglia di Rossini, La Fille du Regiment , L'elisir d'amore e Don Pasquale di Donizetti, ma anche alcune arie tratte da opere più “gravi”, che ci saranno presentate dalla stessa Denia Mazzola Gavazzeni.

Il concerto avrà luogo presso la storica Sala Greppi, inaugurata nel 1904 e adiacente alla chiesa dell'Immacolata in Bergamo, in via Greppi, 6. La sala, che ha ospitato giovani talenti oggi divenuti celebrità del mondo musicale vocale e strumentale (Denia Mazzola Gavazzeni si esibì per ben tre volte su questo palcoscenico nei primi anni Ottanta), fu donata nel 1913 per volontà di Giuseppe Greppi all'oratorio dell'Immacolata e alle opere di carità del Beato Luigi Palazzolo. L'appuntamento con “Dispetti e abbracci in musica” ha il sostegno del Comune di Bergamo, il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Bergamo.

L'ingresso è libero sino ad esaurimento posti.

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