Alla scoperta della nostra società
Un nuovo film per Luca Ferri

Serata all'insegna del cinema e di Bergamo. All'Auditorium di piazza della Libertà, in città, il 6 dicembre è in programma alle 21 «Magog - L'epifania del barbagianni», coproduzione di LAB80Film e nuovo film del giovane regista bergamasco Luca Ferri.

Serata all'insegna del cinema e di Bergamo. All'Auditorium di piazza della Libertà, in città, martedì 6 dicembre è in programma alle 21 «Magog - L'epifania del barbagianni», coproduzione di LAB80Film e nuovo film del giovane regista bergamasco Luca Ferri.

La pellicola nasce da un'osservazione sensibile del paesaggio contemporaneo e della società contemporanea. Il film ci si presenta come un viaggio nella pianura padana «post-moderna» tra schiere di villette, cumuli di ulivi e abusi decorativi. Uno sguardo distaccato ma al tempo stesso totalmente immerso nei luoghi, un registratore visivo e sonoro i cui interpreti sono ignari protagonisti che, senza conoscere la trama del film, ne sono parte e ne incarnano l'essenza.

La gravità del consumo del suolo, dell'inquinamento visivo e acustico, dello «sciocchezzaio umano» sono offerti allo spettatore come il naturale scenario del nostro vivere contemporaneo, senza che il regista voglia condurre alcuna indagine antropologica. Tutto diventa semplice specchio e manifestazione della natura umana. Il film ne è la sua «epifania» e rivelazione.

Luca Ferri è un giovane artista bergamasco che conduce una personalissima ricerca fra parole e immagini. Al suo terzo lungometraggio, con Magog il regista offre materiale di riflessione su una società guidata dal solo imperativo del consumo in tutte le sue forme.

Alla proiezione si affiancano, nel foyer dell'Auditorium, installazioni visive e sonore a cura di Temporary Black Space corredate dalla musica Psycho-Folk del gruppo torinese «How much wood would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?» che prende il nome da un celebre scioglilingua inglese.

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