Yara, Simoncelli e la crisi
L'Italia spaventata di Google

Italiani spaventati e a caccia di notizie di cronaca, nonostante la crisi, ma anche di curiosità e tecnologia. Emerge dall'indagine sulle parole più digitate dagli italiani su Google nel 2011. Ai primi posti la morte di Simoncelli e di Yara.

Italiani spaventati e a caccia di notizie di cronaca, nonostante la crisi, ma anche di curiosità e tecnologia. È quanto emerge dall'indagine sulle parole più digitate dagli italiani su Google nel 2011. Se la morte di Marco Simoncelli è al primo posto tra le ricerche di crescente popolarità, subito dopo figurano il tormentone Danza Kuduro e iPhone 5. Nella musica Laura Pausini è al top, mentre tra le news spiccano l'omicidio di Melania Rea e il malore che ha colpito Lamberto Sposini.

Anche la categoria notizie rivela che a impressionare gli italiani sono stati soprattutto fatti tragici: oltre all'omicidio di Melania Rea, la tragica fine di altre due giovani donne: Yara Gambirasio (la tredicenne di Brembate Sopra scomparsa il 26 novembre del 2010 e ritrovata senza vita in un campo di Chignolo il 26 febbraio di quest'anno) e Sarah Scazzi. Un'impressione così forte da far occupare al delitto di Ascoli due posizioni nella classifica delle notizie più cercate al mondo. Ricerche, di tutto di più Nelle richieste di aiuto gli italiani chiedono come fare uno screenshot, soldi e un backup.

Luci e ombre emergono inoltre dai sogni di cui gli italiani cercano il significato su Google: si passa da donne incinte a sognare di perdersi, scarafaggi, serpenti, fino a essere coinvolti in un incidente stradale o annegare. Durante il giorno, invece, gli italiani interrogano il motore per avere consigli su come affrontare la propria paura di sbagliare, vivere, amare e morire.

Tra le persone di crescente popolarità ci sono anche Muammar Gheddafi, Amy Winehouse, Nicole Minetti, mentre tra le ricerche in genere figurano Groupon e referendum. La ricetta più ricercata? Il cheesecake. Le espressioni di cui più spesso è stato chiesto il significato sono state: lol, tamarro, nemesi, blog, default, vintage, taggare, empatia, spa, cool; e va notata la commistione fra ingenuità e voglia di imparare il gergo alla moda (tamarro, ti ho taggato con empatia, Laughing out lough!) e la sensazione di catastrofe imminente connessa al default e, soprattutto, alla nemesi.

Molti vanno su Google per cercare di conoscere il «significato» dei sogni. Bravo o brava l'analista che ha avuto l'idea di aggregare il dato per scoprire così quali sono i soggetti dei sogni che incuriosiscono di più gli italiani. Ebbene, si rivolgono a Google soprattutto quando sognano donne incinte, smarrimenti, scarafaggi, incidenti stradali, serpenti, fango, scarpe nuove, gattini, di annegare e di mangiare. L'oracolo del web Quello che alla fine emerge è proprio la funzione oracolare di Google e ce ne si convince leggendo l'elenco degli spauracchi.

Google delle mie brame e dei miei tremori, cosa devo fare quando ho paura di sbagliare, vivere, amare, morire, guidare, impazzire, volare, crescere, cadere, ammalarmi? Un Google spiritoso risponderebbe con le ricette per fare soldi, backup, braccialetti, addominali, amicizia. Un responso vale l'altro, perché da un cartomante ci si aspetta appunto solo un responso, un consiglio, un monito.

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