Arte Fiera, Longaretti si racconta
E dà un consiglio ai giovani artisti

«La gente ama l'arte pittorica. Non c'è casa dove non vi sia un quadro. Forse anche un piccolo bronzo, ma è la pittura che attrae, che affascina». E' quanto sostiene Trento Longaretti, intervistato a Bergamo Arte Fiera svoltasi in via Lunga.

«La gente ama l'arte pittorica. Non c'è casa dove non vi sia un quadro. Forse anche un piccolo bronzo, ma è la pittura che attrae, che affascina». E' quanto sostiene Trento Longaretti, intervistato a Bergamo Arte Fiera svoltasi in via Lunga.

Longaretti ha confermato la sua predilezione per l'arte figurativa «più accessibile e immeditamente godibile» dal pubblico, mentre «per l'arte contemporanea occorre avere una certa preparazione ed è più difficile da leggere, da interpretare».

Il maestro bergamasco ha illustrato poi quello che è il suo «mondo, legato all'uomo particolare, non fortunato, agli ultimi insomma».

Infine un consiglio ai giovani che intendono intrapredere la carriera artistica: «All'inizio non è facile, la pittura non sempre dà da vivere almeno agli esordi, ma occorre insistere e se c'è un talento sicuramente emergerà».

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