Bergamo e i tagli al bilancio:
la scure anche sulla Gamec

Dal bilancio di Palafrizzoni uscirebbe un brutto quadro per la Gamec, la Galleria d'arte moderna e contemporanea di via San Tomaso. A Palafrizzoni mancano circa 10 milioni di euro. E i tagli toccherebbero anche la Galleria d'arte moderna e contemporanea.

Dal bilancio di Palafrizzoni uscirebbe un brutto quadro per la Gamec, la Galleria d'arte moderna e contemporanea di via San Tomaso.
Nell'esercizio finanziario di previsione 2012, per far tornare i conti, a Palafrizzoni mancano qualcosa (suppergiù) come 10 milioni di euro.

Le cause? Tra le altre, minori trasferimenti, minori dividendi da A2A, minori introiti da tariffe e l'incremento dei tassi sui rimborsi dei mutui. Compensati solo in parte da nuove entrate, come la tassa di soggiorno.

La giunta Tentorio sta quindi passando in rassegna le voci da tagliare e pare che una scaletta sia già stata individuata. «Con l'obiettivo – spiega l'assessore al Bilancio Enrico Facoetti – di intervenire senza eliminare i servizi, che sono un'offerta importante, bensì rivedendone la modalità di erogazione»».

Sotto la scure, stando ai programmi, passerebbe quindi anche la Gamec. È infatti scaduta la convenzione che regola i rapporti tra il Comune e l'associazione per la Galleria (di cui Palafrizzoni è tra i soci fondatori insieme a Tenaris Dalmine) e l'intenzione, dalle parti di piazzale Matteotti, sembra essere cambiare le condizioni.

Spiega Facoetti: «L'obiettivo è ridurre l'impegno pubblico, per dare un ruolo maggiore all'associazione per la Gamec».

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