Voce caliente come il sole d'Africa
Buika stasera al teatro Donizetti

Ha la voce fonda e appassionata dell'Africa, ed è l'unica cantante nera di «copla» che sia nata e vissuta in Spagna. Mescola con sapienza rap, tango, jazz e flamenco e quando l'ascolti ti viene voglia di riascoltarla per la libertà che mette nella musica.

Ha la voce fonda e appassionata dell'Africa, ed è l'unica cantante nera di «copla» che sia nata e vissuta in Spagna. Mescola con sapienza rap, tango, jazz e flamenco e quando l'ascolti ti viene voglia di riascoltarla per la libertà che mette nella musica.

Concha Buika è l'elemento esotico al festival internazionale Bergamo Jazz 2012. La voce «ciliegina» sulla ricca torta musicale che Enrico Rava ha preparato per i moltissimi appassionati, non solo bergamaschi. Il Teatro Donizetti si è riempito nell'attesa del concerto di sabato 24 marzo per mettersi in ascolto di quella sua voce potente e fragile che ha stregato anche Pedro Almodóvar.

La creatività appartiene a Buika, regina indiscussa della world music. «Mi piace scoprire che ogni giorno possiamo fare le cose in maniera diversa. Mi fa paura pensare che tutto possa essere sempre uguale. Nella vita ho sempre seguito il filo della mia creatività e della mia inventiva. All'inizio è stato un problema, ma pian piano mi sono resa conto che questa cosa mi aiutava a vivere».

«Non ho mai pensato alla musica come legata ad uno stile. L'ho sempre considerata sulla base dei suoni, della fonetica, della forza. E questi sono caratteri che si trovano in ogni stile musicale. La melodia si lascia portare dove sente calore, e lì mi piace abbandonarmi al canto. E la melodia appartiene a quasi tutti gli stili, che a loro volta sono legati all'identità dell'essere umano. Ovunque io vada incontro sempre lo stesso pensiero: siamo tutti uguali e sentiamo le medesime cose. Siamo persone che cercano di sopravvivere. Mi identifico con tutti i luoghi e mi sento parte di tutti i luoghi».

Tre i concerti in programma oggi. Parte alle ore 17 Bergamo Jazz con Tim Berne all'Auditorium di piazza della Libertà (inizio ore 17, biglietti da 10 a 7,50 euro). In serata due le proposte, questa volta al Teatro Donizetti (inizio ore 21, biglietti praticamente esauriti con liste di attesa). Si tratta di due artisti poco noti al pubblico italiano. Si comincia con la tromba di Ambrose Akinmusire accompagnata da Walter Smith III al sax tenore, Sam Harris al pianoforte, Harish Raghavan al contrabbasso e Justin Brown alla batteria. Toccherà poi alla vocalist Buika accompagnata da Carlos Sarduy alla tromba, Ivan «Melon» Lewis al pianoforte, Antonio Cuneca al contrabbasso, Ramón Porrina cajón flamenco e Horacio «El Negro» Hernandez alla batteria.

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