Premio Takunda al Donizetti
Stasera concerto di Bregovic

Valorizzare i migliori esempi di solidarietà internazionale. È questo l'intento del Premio Takunda, promosso dall'ong Cesvi, che ogni anno seleziona organizzazioni e singoli che, con gesti e azioni, operano per un mondo migliore.

Valorizzare i migliori esempi di solidarietà internazionale. È questo l'intento del Premio Takunda, promosso dall'ong Cesvi, che ogni anno seleziona organizzazioni e singoli che, con gesti e azioni, operano per un mondo migliore.

La serata di premiazione si svolge lunedì 21 maggio, con inizio alle 20.30, al Teatro Donizetti di Bergamo. Il Premio è dedicato a Takunda, il primo bambino dello Zimbabwe nato sano da madre sieropositiva, divenuto simbolo della solidarietà vincente che Cesvi vuole premiare e promuovere.

Questa edizione è dedicata al tema dei diritti dell'infanzia e della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile, come parte della più ampia campagna internazionale di sensibilizzazione «Stop Child Labour School is the best place to work» che Cesvi sta portando avanti in Italia in collaborazione con Alliance 2015 e grazie al sostegno della Commissione Europea.

Nei giorni scorsi la Giuria d'Onore, composta da personalità del mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni (fra loro Toni Capuozzo, Dario Di Vico, Ettore Mo, Paolo Rumiz e Gianni Riotta) ha reso noti i vincitori di questa ottava edizione.

Per la categoria «Progetto umanitario» sarà premiato il movimento Ecpat Italia, da anni in prima linea per denunciare i crimini del turismo sessuale e difendere i piccoli coinvolti in questo ignobile mercato. Nel 2006 Ecpat ha attivato il progetto di prevenzione «Amore Phnom Penh», che garantisce ai minori protezione, istruzione e formazione, controlli medici e aiuto economico alle famiglie.

Il premio «Comunicazione in Italia» sarà assegnato, a pari merito, al Ciai e a Sos Villaggi dei bambini. Il Ciai, Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, è un'ong attiva dal 1968 per promuovere il riconoscimento del bambino come persona e difenderne i diritti fondamentali. Lo scorso marzo ha lanciato la campagna «Disegna un orizzonte», con l'obiettivo di raccogliere fondi per l'infanzia a rischio di sfruttamento e senza accesso all'istruzione, oltre che sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi. Voce della campagna è l'attore comico Gioele Dix che salirà sul palco del Donizetti per ritirare il Premio.

In prima linea per difendere l'infanzia anche l'organizzazione Sos Villaggi dei bambini che con La Pina, nota conduttrice radiofonica e televisiva che sarà presente alla serata, ha realizzato uno spot documentario in Vietnam all'interno del Villaggio Sos di Da Lat per finanziare un progetto a favore di 1.500 bambini.

Per il premio «Protagonista sul campo» è stato selezionato Santiago Rodriguez, trentaquatrenne boliviano di Bermejo, cittadina di frontiera tra Bolivia e Argentina. Ex bimbo lavoratore, Santiago oggi è il segretario esecutivo della Federazione di lavoratori della canna da zucchero e membro attivo della Sub-Commissione per l'eliminazione del lavoro infantile (organo creato dal Ministero del Lavoro con il supporto finanziario e tecnico di Unicef).

La serata non sarà solo un'occasione per riflettere sulla solidarietà e i diritti dell'infanzia. Per la prima volta sul palco del Teatro Donizetti salirà il maestro Goran Bregovic per un vero e proprio concerto, accompagnato dalla sua tradizionale Orchestra per Matrimoni e Funerali (un band gitana di fiati e due voci bulgare): Bregovic proporrà una selezione delle sue più famose e conosciute composizioni musicali per film e della sua opera gitana «Karmen con lieto fine», oltre ai suoi più famosi successi come Mesecina, Ausencia e Kalasnikov.

La serata vedrà inoltre la partecipazione di un cast d'eccezione: Claudio Bisio, Lella Costa e Cristina Parodi, testimonial e voci delle più importanti campagne Cesvi. Secondo l'Ilo sono 215 milioni i minori sfruttati di età compresa tra 5-17 anni nel mondo. In Italia, secondo l'Istat, lavorano 144.000 bambini tra i 7 e i 14 anni e di questi, 31.500 sono da considerarsi veri e propri casi di sfruttamento.

Cesvi vede nell'educazione la soluzione concreta e reale contro lo sfruttamento del lavoro minorile; per questo la campagna afferma con forza che «la scuola è il miglior posto in cui lavorare». Questo implica la promozione e la valorizzazione del diritto ad un'educazione pubblica, di qualità e a tempo pieno per tutti i minori.

Cesvi è impegnato in progetti dedicati all'infanzia in India contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle fabbriche di mattoni e riso, e in Kenya con un progetto che combatte le peggiori forme di sfruttamento come la prostituzione e il traffico di minori.

L'edizione di quest'anno è organizzata da Cesvi con l'adesione del presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Commissione Nazionale Unesco, Rai - Segretariato Sociale, Pubblicità Progresso - Fondazione per la Comunicazione Sociale, Ferpi e grazie al contributo della Commissione Europea, di PricewaterhouseCoopers, Ubi-Banca Popolare di Bergamo, Fondazione Cariplo e Kis.

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