Caravaggio sbarca in Brasile
Uno straordinario entusiasmo

Straordinario entusiasmo in tutto il Brasile per la prima mostra di grande rilevanza su Caravaggio arrivata in Sudamerica, con copertine delle maggiori riviste brasiliane, grandi servizi su tutti i mass media e con code all'ingresso dell'esposizione a Belo Horizonte.

Straordinario entusiasmo in tutto il Brasile per la prima mostra di grande rilevanza su Caravaggio arrivata in Sudamerica, con copertine delle maggiori riviste brasiliane, grandi servizi su tutti i mass media e con code all'ingresso dell'esposizione nella metropoli della Fiat, Belo Horizonte, che la accoglie per prima nella cornice del Momento Italia-Brasile 2011-2012 (Mib) della Farnesina.

Fino al 15 luglio la rassegna «Caravaggio e i suoi seguaci», con sei tele originali di Michelangelo Merisi (1571-1610) e 14 dei suoi emuli italiani, olandesi e francesi, resterà alla Casa Fiat di Cultura proveniente da grandi musei italiani quali gli Uffizi di Firenze e le gallerie Borghese e Palazzo Barberini, a Roma, e da collezionisti privati. Per la prima volta esce dall'Italia la «Medusa Murtola», proveniente dalla collezione di Ermanno Zoffili, riconosciuta solo l'anno scorso come opera sicura di Caravaggio ed antecedente alla famosa Medusa degli Uffizi.

Dopo Belo Horizonte, la mostra sarà fino al 30 settembre nel prestigioso Masp (Museo d'Arte di San Paolo, la più importante pinacoteca dell'America Latina) per poi probabilmente seguire per il Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires.

Tra i capolavori in mostra «San Girolamo che scrive» e «San Francesco in meditazione» che, con la «Medusa Murtola» sono i preferiti dei visitatori brasiliani. Ma apprezzati a dismisura sono anche la «Maddalena svenuta» di Artemisia Gentileschi e la tela «Lot e le figlie», capolavoro di Battistello Caracciolo.

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