Alla Gamec «C@rte del Mondo»
fra spazialità e mondializzazione

Dal 6 ottobre all'11 novembre 2012 la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita «C@rte del Mondo. Spazialità e Mondializzazione». La mostra è realizzata in occasione della X Edizione di BergamoScienza.

Dal 6 ottobre all'11 novembre 2012 la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita «C@rte del Mondo. Spazialità e Mondializzazione». La mostra è realizzata dalla Gamec, dall'Università degli Studi di Bergamo attraverso il Cst-Laboratorio Cartografico Diathesis e dall'Associazione BergamoScienza in occasione della X Edizione di BergamoScienza, uno tra i più importanti festival scientifici internazionali che quest'anno si svolge dal 5 al 21 ottobre.

C@rte del Mondo si concentra su due dei temi cardine dell'edizione: la spazialità e la mondializzazione. Le sale della GAMeC accolgono numerose opere d'arte che affrontano le tematiche di spazio, misura e geografia accanto a prezioso materiale cartografico che mostra lo sviluppo della Geografia e l'interpretazione del rapporto tra spazio e società dal Rinascimento ai giorni nostri. A cura di Emanuela Casti e Giacinto Di Pietrantonio con la collaborazione di Federica Burini e Stefano Raimondi

Un percorso espositivo che, escludendo un excursus storico sulla cartografica, presenta al visitatore l'evoluzione del concetto di spazialità e le sue molteplici forme di rappresentazione fino alle attuali riformulazioni topologiche.

In mostra, tra le altre, mappe di enorme valore documentale accanto a opere di Giacomo Gastaldi, Giovan Battista Caniana, Carlo Bartolomeo Grismondi e Francesco Morandi provenienti da Istituti di conservazione veneti e lombardi; capolavori provenienti dall'Accademia Carrara di Bergamo (tra gli artisti presenti Vincenzo Foppa, Bernardo Canal e Johann Georg Sanz) e importanti opere di artisti contemporanei quali Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Alberto Garutti, Giulio Paolini, Anish Kapoor, Flavio Favelli, Robert Gligorov, Giuseppe Stampone e Patrice Cujo, solo per citarne alcuni.

Sabato 6 ottobre, in occasione dell'ottava edizione della Giornata del Contemporaneo, le tre mostre in corso e la Collezione Permanente della GAMeC resteranno aperte al pubblico fino alle 22.

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