Bergamasco star in Venezuela
Il suo fagotto sfonda in Youtube

Una sorta di tam-tam intercontinentale. Così è nata la vicenda di Giorgio Versiglia, titolare della cattedra di fagotto dell'Istituto di Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizetti e primo bergamasco ad essere stato invitato come docente di alta formazione in Venezuela.

Una sorta di tam-tam intercontinentale. Così è nata la vicenda di Giorgio Versiglia, titolare della cattedra di fagotto dell'Istituto di Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizetti e primo bergamasco ad essere stato invitato come docente di alta formazione da El Sistema di José Antonio Abreu, a Caracas, capitale del Venezuela.

El Sistema è un'incredibile realtà musicale, acclamata da Claudio Abbado e Simon Rattle come la maggior novità in fatto di musica di questi anni. In quarant'anni di vita El Sistema ha realizzato oltre 150 orchestre composte da giovani e giovanissimi, disseminate capillarmente su tutto il territorio venezuelano. Se si pensa che l'inizio, tremolante, fu in uno scantinato di Caracas, è difficile non parlare di una specie di miracolo.

Le punte di eccellenza di questo «sistema» di vivere e di proporre la musica sono nomi che hanno travalicato l'oceano sulle ali dell'arte: gente come Gustavo Dudamel, che ha entusiasmato il pubblico - e anche gli orchestrali - della Scala, l'ancor più giovane Diego Matheuz, (classe 1984 altro astro della bacchetta) e il precocissimo contrabbassista Edicson Ruiz, il più giovane ammesso tra i Berliner Philarmoniker e ospite anche della Società del Quartetto bergamasca nel 2010.

Giorgio Versiglia è stato invitato per dieci giorni intensi, alla fine dello scorso gennaio, per insegnare col suo «metodo» ai fagottisti venezuelani. La docenza in Venezuela di Giorgio Versiglia nasce dalle sue precedenti esperienze, sempre come docente, all'estero. Il maestro ha una lunga esperienza come fagottista in svariate orchestre di prestigio. Ma negli Usa, a Boston, ci arriva via Youtube.

«Nel 2009 – prosegue Versiglia – io e tre miei allievi, Marco Taraddei, Carmen Maccarini, Elena Comelli siamo stati invitati con il nostro quartetto «Acero» da Matthew Ruggiero, primo fagotto di Boston Symphony e docente in Boston University. Ruggiero era stato colpito dalla qualità delle nostre esecuzioni che avevo caricato su Youtube».

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