«Cemento»: spettacolo per riflettere
Consumo del suolo, problema grave

Giovedì 11 aprile alle ore 20.45 all'Auditorium di Bergamo in piazza della Libertà arriva l'evento «Cemento», una serata per riflettere divertendosi sul problema del consumo di suolo nella regione più cementificata d'Italia: la Lombardia.

Giovedì 11 aprile alle ore 20.45 all'Auditorium di Bergamo in piazza della Libertà arriva l'evento «Cemento», una serata per riflettere divertendosi sul problema del consumo di suolo nella regione più cementificata d'Italia: la Lombardia.

Durante la serata (ingresso gratuito, offerta libera) con verrà messo in scena lo spettacolo teatrale «Cemento», che dopo un grande successo di pubblico, torna per intrattenere e accompagnare il pubblico nell'esplorazione della ragnatela di interessi pubblici e privati, che continua a mangiare suolo utile.

Seguirà un dibattito, moderato dal prof. Pileri del politecnico di Milano, sul tema del consumo di suolo e a cui parteciperanno numerosi esperti del problema tra cui Legambiente Bergamo. Una serata, infine, che sarà anche l'occasione per scoprire il progetto «Suoli condivisi» e le sue ricadute.

Perché si costruisce così tanto e così in fretta? A partire da questa semplice domanda, nasce lo spettacolo che unisce una storia personale - quella di Martino Scarpa - a un racconto della nostra quotidianità di cittadini indifesi davanti all'abuso indiscriminato del nostro territorio e alla distruzione della bellezza a cui da tanti anni assistiamo.

«Questa non è però – dice il regista Massimo Donati - una storia di abusi, ma una storia di leggi rispettate, che pure stanno condannando il nostro Paese». La questione del consumo di suolo sta assumendo dimensioni disastrose, dato che secondo un recente rapporto dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) tra il 1950 e il 2010 in Italia si è passati da una percentuale di suolo coperto da cemento e asfalto del 2,8% a una del 6,9% pari a 20.000 chilometri quadrati, vale a dire più dell'intera Puglia.

In pratica, nei 44 anni considerati nello studio, l'Italia ha distrutto circa 7 metri quadrati di terreno agricolo al secondo, con un picco di 10 durante gli anni novanta. Fra le regioni, la più cementificata è proprio la Lombardia, l'unica ad aver perso ormai più del 10% del suo suolo agricolo (Fonte: Ispra 2013).

Lo spettacolo Cemento Lo spettacolo Cemento è rivolto a tutti, e Martino Scarpa, uno speciale uomo della strada, che nella vita ha fatto mille lavori manuali, senza vergogna e senza vanteria, e che davanti all'ennesimo atto di distruzione della bellezza, decide di non guardare dall'altra parte.

Non è un intellettuale, ma un uomo che parla in una lingua bassa solo sua, eppure facilmente comprensibile, un impasto di dialetti, parole inventate e storpiate, parole straniere e italiano. «Crediamo – spiega Alessandra Nocilla - che questo sia uno dei punti di forza del testo che speriamo ci consentirà di raggiungere la testa e le emozioni del nostro pubblico».

Lo spettacolo vuole intrattenere facendo ridere e facendo pensare, commuovendo e indignando chi guarda, e accompagnando il pubblico a esplorare i paradossi di una ragnatela di interessi pubblici e privati, che a fronte di cinque milioni di case nuove vuote, continua a mangiare suolo utile.

«Cemento - racconta Massimo Donati - è stato scritto pensando a un attore di grande valore umano e professionale, Giorgio Ganzerli, che fortunatamente ha poi accettato di impersonare Martino e di lavorare con noi alla messa in scena e alla forma finale di questo lavoro».

Cemento è uno spettacolo di Massimo Donati e Alessandra Nocilla, realizzato con la collaborazione di Giulia Detomati e di Venti Sostenibili. Sulla scena Giorgio Ganzerli con l'accompagnamento musicale di Carlo Ponta e le luci e i suoni di Luca Martinello.

Lo spettacolo è stato realizzato all'interno del progetto Suoli condivisi, ideato dall'associazione milanese Venti Sostenibili, di cui L.I.N.U.S. è soggetto capofila e realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariplo.

Giorgio Ganzerli, si è diplomato al Centro di Ricerca Teatrale di San Germiniano di Modena, la sua città natale, si è trasferito a Milano e ha lavorato per due anni nella Compagnia Teatrale «Quelli di Grock». Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose trasmissioni televisive come Scorie, Convenscion, Scatafascio, Facciamo Cabaret, e a numerosi programmi della Gialappa's Band. Nel 2005 assieme a Moni Ovadia e Maddalena Crippa ha recitare dentro il Duomo di Milano in occasione del 60° Anniversario della Liberazione.

Massimo Donati ha partecipato in qualità di sceneggiatore e regista a diversi progetti cinematografici di finzione e documentari, fra cui diario di spezie, vincitore del Premio Solinas Giallonero (2006) e la sceneggiatura del film Tre lire primo giorno (2009), Miglior Film e Miglior Film Straniero al «Beverly Hills Film Festival» di Los Angeles. Con Alessandra Nocilla, ha scritto e diretto Label, questioni di etichetta (2010), spettacolo teatrale che ha avuto più di 60 rappresentazioni ed il cui testo scritto è stato edito da Altreconomia.

Alessandra Nocilla è ricercatrice e docente di Ingegneria Geotecnica presso l'Università di Brescia. Ha partecipato a progetti cinematografici, teatrali e letterari. Con Massimo Donati, ha scritto e diretto Label, questioni di etichetta (2010), spettacolo teatrale che ha avuto più di 60 rappresentazioni ed il cui testo scritto è stato edito da Altreconomia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA