Per Fedez spintoni, grida e malori
Il rap deve andarsene da Stezzano

Doveva essere un incontro come tanti, tra un cantante che sta promuovendo un disco e suoi fan in cerca di un autografo e di una foto insieme al proprio idolo. Ma per il giovane rapper milanese Fedez c'è stata una vera e propria bolgia umana.

Doveva essere un incontro come tanti, tra un cantante che sta promuovendo un disco e suoi fan in cerca di un autografo e di una foto insieme al proprio idolo. Ma il momento di venerdì 3 maggio al Centro commerciale «Le due torri» di Stezzano con il giovane rapper milanese Fedez, nato sul web, si è trasformato in una vera e propria bolgia umana.

Quasi un migliaio di fan in delirio, nemmeno ventenni e, tra la calca, grida e qualche spintone. Ci sono stati anche malori e svenimenti. Due ambulanze e un'automedica hanno dovuto soccorrere tre giovanissime ragazze, due di appena tredici anni e una di diciotto, trasportate poi al Papa Giovanni e al policlinico di Zingonia per accertamenti.

Fortunatamente, nessuna delle tre ha riportato conseguenze preoccupanti e sono state dimesse già nella serata di ieri. Sul posto anche i carabinieri di Bergamo. Una situazione inaspettata, che ha colto di sorpresa anche gli organizzatori e lo stesso Fedez, che ha deciso di sospendere l'evento.

Tutto è accaduto tra le 17 e le 19, nella piazzetta antistante il Saturn, al pianoterra del centro commerciale di via Guzzanica. Per il rapper 22enne Fedez (all'anagrafe Federico Lucia), uno dei nuovi idoli dei teenager, sono accorsi numerosissimi per farsi autografare il secondo disco «Sig. Brainwash-L'arte di accontentare», appena pubblicato.

Ma l'atmosfera ha cominciato a degenerare quasi subito. Lo staff ha cercato inutilmente di riportare l'ordine e anche Fedez, che per motivi di sicurezza continuava a rientrare e a uscire, ha detto: «Se non vi calmate vado via perché non sono qui per vedere gente che sta male». Fedez ha firmato più autografi che ha potuto, ma alla fine ha dovuto desistere e se n'è andato con l'annuncio di replicare più avanti.

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