L'Isola scaccia la crisi con il rock
Mercoledì i Veracrash a Bottanuco

L'Isola suona sempre più rock: martedì sera 2 luglio si alza infatti il sipario su «Rock Island», il festival di Bottanuco che, giunto alla 22ª edizione, fino al 7 luglio alzerà la temperatura della musica live per abbassare l'aria di crisi che aleggia nel settore.

L'Isola suona sempre più rock: martedì sera 2 luglio si alza infatti il sipario su «Rock Island», il festival di Bottanuco che, giunto alla 22ª edizione, fino al 7 luglio alzerà la temperatura della musica live per abbassare l'aria di crisi che aleggia nel settore.

Anche per quest'anno «Rock Island» rimane fedele alla tradizione ed è sinonimo di musica indie: il festival, infatti, nasce e continua a dare spazio alla musica indipendente italiana, oltre a strizzare l'occhio a quella bergamasca.

Saranno infatti le band del territorio ad inaugurare: protagonisti della serata, che come tutte sarà a ingresso gratuito con inizio alle ore 21, saranno i SanPietro, un nome nuovo nella scena bergamasca, ma che prende vita dalla Folkeria, band folk rock che, dopo 7 anni di carriera, un disco e diversi ep autoprodotti, torna alla ribalta con una formazione diversa: obiettivo voltare pagina e ripartire da zero. Prima di loro spazio all'essenza punk dei Jerry Movers e al rock alternativo dei Let it slide.

Mercoledì sera a scuotere le casse ci penseranno invece le chitarre «grosse» dei milanesi Veracrash, fiore all'occhiello della scena stoner nazionale, che con l'ultimo album «My brother the Godhead» hanno raggiunto la consacrazione anche oltre i confini italici.

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