Misteriosi lampi radio dallo spazio
Un astrofisico Bg tra gli scopritori

Che cosa sono quei lampi radio che i radioastronomi hanno intercettato negli ultimi mesi? Sono lampi, sono emissioni rapidissime, durano solamente attimi e stanno in una frequenza piuttosto stretta, fra i 1300 e i 1600 megahertz.

Che cosa sono quei lampi radio che i radioastronomi hanno intercettato negli ultimi mesi? Sono lampi, sono emissioni rapidissime, durano solamente attimi e stanno in una frequenza piuttosto stretta, fra i 1300 e i 1600 megahertz.

Anche la lunghezza d'onda è ben localizzata, attorno ai venti centimetri, vicina a quella classica dell'idrogeno neutro, la più abbondante dell'universo. Ne parlò il grande astrofisico Fred Hoyle, che fu pure un interessante scrittore di fantascienza. Hoyle disse che se una civiltà extraterrestre evoluta fosse esistita, questa avrebbe cercato di comunicare con il resto dell'universo modulando i messaggi alla lunghezza d'onda dell'idrogeno.
Fantascienza.

Dice Andrea Possenti, bergamasco di Treviglio, direttore dell'osservatorio di Cagliari, membro del gruppo di scienziati che ha rilevato il fenomeno: «Per ora è come se avessimo sentito qualcuno che bussa alla porta, abbiamo rilevato il suono, sappiamo che è il segnale di qualcosa, ma non sappiamo che cosa sia questo qualcosa. Presumiamo che questi lampi-radio abbiano a che vedere con le supernovae, oppure con le stelle a neutroni, ma sono soltanto ipotesi. Quello che riteniamo abbastanza sicuro è che questi "messaggi" arrivano da distanze attorno agli otto miliardi di anni luce, cioè sono partiti quando l'universo era circa a metà della sua vita».

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