«Molte fedi sotto lo stesso cielo»
Il ministro Kyenge a Bergamo

L'edizione 2013 di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» ospiterà martedì 8 ottobre la Lectio Magistralis «L'Italia di domani. Per una convivialità delle differenze» della Ministra Cécile Kyenge. L'appuntamento è previsto per le ore 20.45 presso l'Auditorium del Seminario vescovile.

L'edizione 2013 di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» ospiterà martedì 8 ottobre la Lectio Magistralis «L'Italia di domani. Per una convivialità delle differenze» della Ministra Cécile Kyenge. L'appuntamento è previsto per le ore 20.45 presso l'Auditorium del Seminario vescovile (Bergamo, via Arena 11), viste le numerose richieste di partecipazione.

Cécile Kyenge è Ministro dell'integrazione dall'aprile 2013 dopo essere stata responsabile delle politiche dell'immigrazione del Partito Democratico in Emilia Romagna. Laureatasi in Medicina presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha esercitato la professione di medico oculista. Nel 2002 ha fondato l'Associazione interculturale Dawa con lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca delle varie culture e sviluppare percorsi di sensibilizzazione, integrazione e cooperazione tra Italia e Africa.

Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete Primo Marzo, che si occupa di promuovere i diritti dei migranti. Da sempre in prima linea in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza, collabora con la rivista Combonifem e con Corriere Immigrazione. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA per la formazione di medici specialisti. Ha inoltre collaborato alla formazione di operatori sanitari nel campo della medicina dell'immigrazione. Tramite il progetto Diaspora Africana, di cui è stata coordinatrice per il Nord Italia, si è impegnata nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati.

Tutti i posti disponibili per partecipare all'incontro sono esauriti. L'ingresso in sala sarà garantito fino all'orario di inizio della serata: a partire dalle ore 20.45, qualora ci fossero posti liberi in sala, verrà consentito l'accesso anche alle persone non in possesso del biglietto.

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