Bergamo, Wagner al cinema
Il Bmf per i 200 anni della nascita

Due fine settimana di proiezioni cinematografiche nel nome della musica di Richard Wagner: in questo modo il Bergamo Musica Festival rende omaggio al compositore nel 200° anniversario della nascita. Ingresso alle proiezioni libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 19 e domenica 20 ottobre nella casa natale di Gaetano Donizetti di via Borgo Canale sarà proiettato il film del 1971 Morte a Venezia, che Luchino Visconti “costruisce” a partire dall'omonimo romanzo di Thomas Mann. La musica di Wagner ne è protagonista.
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Sabato 19 ottobre
Domenica 20 ottobre
Casa Natale di Gaetano Donizetti
ore 15.00
Weekend donizettiani
Proiezione del film
Morte a Venezia
(Luchino Visconti, 1971)

Il film
Interpretata da Dirk Bogarde, Bjorn Andersen, Silvana Mangano, Romolo Valli, Mark Burns, Nora Ricci, Carole Andrè, Antonio Apicella, Marisa Berenson, Sergio Carfagnoli, Franco Fabrizi, Leslie French, la pellicola narra la “storia” di Gustav von Aschenbach, musicista cinquantenne che, reduce da un periodo di crisi, giunge da Monaco al Lido di Venezia. Nell'albergo nel quale alloggia, l'artista incontra una famiglia polacca, il cui figlio maggiore Tadzio è un adolescente dai bellissimi lineamenti. Gustav, pur senza conoscerlo, sente nascere sentimenti sfuggenti verso il giovane. Turbato e spossato dal clima umido veneziano, decide di ripartire immediatamente. Un disguido con i bagagli alla stazione gli fa cambiare idea. Nel frattempo, nel silenzio delle autorità, una pestilenza invade Venezia. Gustav vorrebbe avvertire la famiglia polacca ma poi, pur di rivedere il ragazzo, rimane in silenzio. Per mascherare la sua età si tinge i capelli e si trucca, assumendo un aspetto grottesco. Sulla spiaggia del Lido incontra ancora una volta Tadzio e mentre è assorbito nella contemplazione del giovane, muore, con il trucco che si scioglie sul viso.

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Sabato 26 ottobre
Domenica 27 ottobre
Casa Natale di Gaetano Donizetti
ore 15.00
Weekend donizettiani
Proiezione del film
Ludwig
(Luchino Visconti, 1973)

Inoltre sabato 26 e domenica 27 ottobre, ancora un omaggio Wagner, con la proiezione di un'altra celebre pellicola dello stesso Visconti: Ludwig del 1973 per le musiche di Robert Schumann, Jacques Offenbach e dello stesso Wagner.

La trama
«Nel 1864, il diciannovenne Ludwig Wittelsbach sale al trono di Baviera col nome di Ludwig II. Deciso a regnare seguendo il modello dei regnanti rinascimentali, vorrebbe diffondere tra i suoi sudditi l'amore per l'arte: perciò fa chiamare Richard Wagner alla sua corte, scontrandosi con i suoi ministri che non gradiscono il compositore. Quando la Baviera entra nella guerra franco-prussiana, i rapporti tra il sovrano e i suoi consiglieri si inaspriscono; tanto è che, a guerra persa, la Prussia ottiene il controllo della Baviera. L'unica persona che gli è vicina è la cugina Elisabetta, moglie dell'Imperatore d'Austria, che pur di non instaurare una relazione amorosa con Ludwig ne favorisce il fidanzamento con la sorella Sophie: il re sembra essere inizialmente favorevole, ma poi si sottrae al matrimonio e, dopo l'aggravarsi delle condizioni del fratello Otto, malato di mente, si rifugia nei fiabeschi castelli che aveva fatto costruire. Un ministro di Bismarck, Holnstein, riesce a detronizzarlo dimostrando che anch'egli è affetto da malattia mentale. Ludwig morirà in circostanze misteriose e sarà ritrovato nelle acque di un lago, assieme al suo medico».

A interpretare il ruolo di Richard Wagner Trevor Howard, mentre Cosima von Bülow è Silvana Mangano.