BergamoScienza si supera
E su Internet è un boom

Quota 150.000 partecipanti. Quasi: a essere pignoli, come il coordinatore generale Umberto Corrado, il numero depurato dai passanti occasionali è 147.351. Che, ormai è un rito tribale, compare alle spalle degli organizzatori saliti sul palco.

Quota 150.000 partecipanti. Quasi: a essere pignoli, come il coordinatore generale Umberto Corrado, il numero depurato dai passanti occasionali è 147.351. Che, ormai è un rito tribale, compare alle spalle degli organizzatori saliti sul palco, emozionati come sempre alla chiusura, circondati come sempre dai ragazzi in maglietta.

In totale circa 900.000 presenze in undici anni, proclama il presidente Mario Salvi, al suo primo anno di timone, come la new entry Martino Introna, segretario scientifico. Promossi entrambi. Anche perché la squadra è sempre la stessa.

La vera sorpresa sono i collegamenti per seguire le conferenze in streming: ventimila - pardon 19.996 - contro i diecimila dell'anno scorso e i 15.709 presenti in sala alle conferenze. L'aspetto social è stato importantissimo: alle 34 conferenze date anche in streaming dal Teatro Sociale e dal Teatro Donizetti si sono collegate persone da tutta Italia e dall'estero: Gran Bretagna, Usa, Francia, Germania, Spagn, India, Bulgaria, Perù, Svizzera, Argentina, Turchia, Singapore, Emirati Arabi, Irlanda, Olanda, Cile.

Per la conferenza di Fabiola Gianotti ci sono stati 3.800 collegamenti, qualcuno in meno per il Nobel Shostak. Ma il record appartiene alla conferenza di Sergio Bertolucci del Cern sulla ricerca fondamentale e le tecnologie, in programma di lunedì al Teatro Sociale.

La App di BergamoScienza è stata usata da 5.200 persone nelle versioni Ipad e Android (+60% rispetto allo scorso anno). Circa novemila persone (8.877) hanno seguito concerti (con i mostri sacri Nyman e Monk) e gli spettacoli.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di lunedì 21 ottobre

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