Oreste Castagna e Rai Yo Yo
all'incontro con Papa Francesco

Gipo Scribantino, ovvero l'attore bergamasco Oreste Castagna, sabato 26 ottobre sarà in Piazza San Pietro con lo staff di Rai Yo Yo da Papa Francesco in occasione della giornata «Famiglia, vivi la gioia della fede!».

Gipo Scribantino, ovvero l'attore bergamasco Oreste Castagna, sabato 26 ottobre sarà in Piazza San Pietro con lo staff di Rai Yo Yo da Papa Francesco in occasione della giornata «Famiglia, vivi la gioia della fede!» nell'ambito delle manifestazioni promosse per l'Anno della fede.

«È una grande gioia – sottolinea l'attore bergamasco Oreste Castagna – e un onore poter essere testimoni in una giornata come questa di valori importanti ed essere accanto a moltissime famiglie a fare festa insieme con Papa Francesco».

Sono attese a Roma per un pellegrinaggio sulla Tomba di San Pietro sabato e domenica (26 e 27 ottobre) famiglie da tutto il mondo. Oreste Castagna indosserà i panni per lui abituali del giornalista della Melevisione, Gipo Scribantino, e avrà accanto a lui la fata buona Ariele, interpretata dall'attrice Greta Pierotti. I due attori sono fra l'altro protagonisti del programma «Le storie di Gipo Scribantino» in onda ogni sabato e domenica alle 10 su Rai Yo Yo, canale dedicato ai bambini di età prescolare.

Nel programma, ambientato nella «Piazza dei bambini», rivivono ogni settimana i giochi di una volta, insieme con tante storie appassionanti e divertenti, un «grande gioco» da fare tutti insieme e tante attività realizzate per stimolare la creatività dei più piccoli. «In questa occasione straordinaria – sottolinea Oreste Castagna – racconteremo al Papa e alle famiglie una storia che parla di quanto sia importante essere uniti alle persone a cui vogliamo bene, stare insieme, creare legami e comunità, perché questo ci rende più forti».

Oreste e Greta daranno vita alla «gioco-storia» di Scaccianero, scritta dalla bergamasca Silvia Barbieri, anche lei autrice e regista di Rai Yo Yo, che sarà messa in scena tra musica e animazioni con la tecnica del «ritaglio» molto familiare per i fan di Rai Yo Yo e di Gipo Scribantino.

Nella storia c'è un villaggio pieno di bambini, minacciato da un lupo cattivo. Tutti sembrano essere paralizzati dalla paura, finché per caso due bambini che giocando si sono inoltrati nel bosco scoprono quanto possa essere efficace l'amicizia e quindi «tenersi per mano» per «allontanare le ombre – dice Gipo - e guardare al futuro con speranza». Come sempre ingredienti fondamentali dello spettacolo saranno il gioco, la danza, le canzoni e un semplice segno: un cuore rosso, un segno d'amore, nelle mani di Oreste e di tutti i bambini, per offrirlo al Papa.

Sa. Pe.

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