Gamc, in scena l’arte e la cultura argentina

Gamc, in scena l’arte e la cultura argentinaProsegue fino al 23 marzo nelle sale della Galleria d’arte moderna e contemporanea la mostra «Arte Astratta Argentina. Argentina, Uruguay, Italia. Da Fontana a Maldonado» con un buon gradimento da parte del pubblico che non si è lasciato sfuggire l’occasione unica di ammirare in Italia dipinti e sculture degli artisti che, dagli anni ’10 e soprattutto tra il 1944 e il 1954, costruirono la tradizione dell’arte non figurativa argentina

Tra i protagonisti Emilio Pettoruti, Juan del Prete, l’uruguayano Joaquìn Torres Garcia ma soprattutto due figure di artisti e intellettuali che, con la loro opera, trasferirono il linguaggio dell’Astrattismo, come simbolo di razionalità e ricerca del progresso, dal vecchio continente all’America Latina: Lucio Fontana, docente e artista in Argentina, e Tomàs Maldonado con la sua esperienza europea.

Sarà proprio Maldonado (Buenos Aires, 1922), artista, designer, teorico, protagonista dell’Avanguardia Argentina e co-fondatore nel 1945 dell’Asociaciòn Arte Concreto- Invenciòn, attualmente Ordinario di Progettazione Ambientale al Politecnico di Milano,ad animare la tavola rotonda sui temi della mostra che si terrà mercoledì 12 marzo alle ore 18 alla Gamec. Accanto a lui, interverranno all’incontro, promosso dalla Gamec in collaborazione con Archiforum: Enrico Crispolti, storico dell’arte e critico, Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e curatore della sezione espositiva dedicata a Lucio Fontana; Attilio Marcolli, architetto, pittore, scultore e Ordinario di Disegno Industriale al Politecnico di Milano; Carlos Méndez Mosquera, architetto che vive e lavora a Buenos Aires.

Martedì 18 marzo, alle ore 21, il Direttore della Biennale di Venezia, Francesco Bonami, terrà invece una conferenza su «La dittatura dello spettatore», titolo e tema della prossima Biennale. Bonami, critico e curatore, è anche Senior Curator del Museum of Contemporary Art di Chicago e direttore artistico di Pitty Discovery a Firenze e della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino.

Sabato 22 marzo alle ore 17 si torna invece al tema della mostra con un vero e proprio tuffo nella cultura argentina grazie alla musica di Guido Bombardieri (clarinetto) e Fausto Beccalossi (accordéon), l’esibizione di tango dal vivo della ballerina Manuela Fanzaga e le poesie di Borges recitate da Giuliana Zibetti. Quest’ultimo incontro è organizzato dalla Gamec in collaborazione con Archiforum e Tango Tambien.

L’ingresso a questi appuntamenti sarà gratuito e aperto a tutti.

Per maggiori informazioni

Gamec, tel. 035/399528.

(04/03/2003)

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