Treviglio, al Filodrammatici
concerto spettacolo al femminile

«Donne dagli occhi grandi. Dieci secoli di poesie e musiche al...femminile». È il titolo del concerto-spettacolo di domenica 8 marzo alle 16, al Filodrammatici di Treviglio, con cui si conclude la stagione di musica.
Sul palco l’ensemble vocale e strumentale «Laus Concentus» (che prende il nome dall’antica Lodi), un gruppo di musica antica fondato nel 1992 dal liutista Maurizio Piantelli. Soprano e voce recitante Elena Bertuzzi, liuto e chitarre Maurizio Piantelli, flauti e clarinetto Giorgio Merati,violoncello Cinzia Polese.
Il concerto è dedicato ad una diversa visione del mondo...quella delle donne. Il tema portante – intatto da secoli – è il rapporto uomo/donna visto con gli occhi delle...donne: e allora si va dall'antico dialogo della trovatora Maria de Ventadorn che spiega al suo «amico» come il rapporto fra la dama e il cavaliere debba essere paritario, alla sarcastica «Satira filosofica» di Suor Juana Inés de la Cruz che ironizza sul comportamento non sempre chiaro del mondo maschile; dalla irresistibile comicità della finta ballata d'amore «Le piccole cose che amo di te» (sulla passione che con il passare degli anni lascia il posto alla quotidianità) al commovente racconto di Angeles Mastretta dedicato all'amore di una madre per la figlia appena nata, fino all'irriverente storia della Zia Clemencia, simpaticissima «femminista» ante litteram.
Le musiche, dal carattere popolare e coinvolgente (come ad esempio la villanella napoletana «Si le femmine purtassero la spada» e le due divertenti canzoni da battello veneziane), accompagnano lo spettacolo in un crescendo di emozioni fino alle stupende pagine delle due canzoni finali, la famosissima «Alfonsina y el mar» del compositore sudamericano Ariel Ramirez resa immortale dalla voce di Mercedes Sosa e la dolcissima «Garça Perdida» della nuvoa regina del fado portoghese Dulce Pontes, un inno alla gioia di vivere delle donne e ...non solo.

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