Due mesi di cinema alla Gamec
Otto appuntamenti sotto le stelle

Dal 29 maggio al 12 settembre, ogni settimana dal mercoledì al sabato, la Gamec accoglierà nel cortile interno le proiezioni della rassegna GAMeCinema per Esposizione Universale, ma anche musica, danza, incontri, Facebook Party, performances, bar, wine bar e degustazioni.

Nei mesi di giugno e luglio GAMeCinema propone un ricco programma di appuntamenti cinematografici, che accompagna l’attività espositiva del museo ed in particolare la mostra Esposizione Universale – L’arte alla prova del tempo. In programma otto giovedì cinematografici per attraversare le tematiche affrontate dalla mostra, inaugurando una programmazione estiva di cinema all’aperto nel cortile della GAMeC organizzata in collaborazione con Esterno Notte e Lab80 Film.

Dal 17 al 20 giugno, inoltre, presso l’Auditorium di Piazza Libertà e nel cortile della Biblioteca Caversazzi si svolgerà la seconda edizione di Cinelatino, nuovi film dall’America Latina. L’iniziativa è promossa da TenarisDalmine e organizzata da GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Dalmine, Fundación Proa (Buenos Aires, Argentina) e Bergamo Film Meeting, ed è curata da Sara Mazzocchi (GAMeCinema) e Angelo Signorelli (Bergamo Film Meeting). Il programma della manifestazione è in corso di definizione e sarà disponibile a breve sul sito internet www.gamec.it


IL CALENDARIO
- Giovedì 4 giugno, ore 21.30, nell’ambito del Bergamo Tango Festival Tango di Carlos Saura 1998, 108 min.
Per superare il dolore di un amore perduto, il regista Mario Suarez si dedica alla realizzazione di un film sul tango che attraversa la recente storia dell’Argentina e durante le riprese si innamora di una giovane ballerina legata al potente finanziatore del film. Le movenze dei corpi e la potenza visiva delle immagini sublimano nel tango le storie di vita e di lotta contro la dittatura.

- Giovedì 11 giugno, ore 21.30
Il processo di Orson Welles 1962, 116 min.
La vita del giovane impiegato Joseph K. viene sconvolta dall’ingresso nel suo appartamento di due poliziotti che gli comunicano l’avvio di un procedimento giudiziario nei suoi confronti il cui capo di imputazione rimane oscuro. Ispirato all’omonimo capolavoro di Kafka, Welles ne esalta i tratti visionari immergendo lo spettatore in una dimensione mentale claustrofobica, che riflette la crisi di identità e la solitudine dell’uomo nella società contemporanea.

- Giovedì 25 giugno, ore 21.30
Viridiana di Luis Buñuel 1961, 80 min.
La storia di Viridiana, una giovane novizia che sta per prendere i voti.

- Giovedì 2 luglio, ore 21.30
Stromboli Terra di Dio di Roberto Rossellini 1950, 95 min.
Per uscire dal campo di concentramento dove è rinchiusa, una profuga lituana decide di sposare un pescatore dell’isola di Stromboli scontrandosi con la difficoltà di integrarsi con gli abitanti e con la durezza della vita quotidiana sull’isola, così diversa dal paradiso descrittole da Antonio. Durante un’eruzione del vulcano Karin tenta la fuga, ma presa dallo sconforto invoca l’aiuto di Dio e decide di tornare a casa.

- Giovedì 9 luglio, ore 21.30
Questa è la mia vita di Jean-Luc Godard 1962, 83 min.
Racconto in dodici quadri della vita di Nanà, una giovane commessa parigina che sogna di fare del cinema e del teatro e che comincia a prostituirsi, andando incontro ad una fine tragica. Godard mette sotto i riflettori la vita stessa, oggetto di discussioni filosofiche, come quella che Nanà intavola con uno sconosciuto in un bar, e di sconfinamenti della vita nell’arte, come quando Nana va al cinema a vedere La Passione di Giovanna d’Arco di Dreyer e si commuove per la condanna a rogo dell’eroina.

- Giovedì 16 luglio, ore 21.30
Hiroshima mon amour di Alain Resnais 1959, 91 min.
A Hiroshima un'attrice francese, impegnata sul set di un film pacifista, vive una storia d'amore con un giovane giapponese. Le immagini del disastro di Hiroshima mostrate dai cinegiornali e dai documentari degli anni Cinquanta per testimoniare le conseguenze della bomba sono commentate dalle voci dei due amanti, intrecciando racconti di morte collettiva e di drammi individuali.

- Giovedì 23 luglio, ore 21.30
Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini 1962, 114 min.
Mamma Roma, prostituta romana, decide di cambiare vita trasferendosi insieme al figlio Ettore, allevato da una famiglia di provincia, in un fabbricato della periferia romana. Il sogno del riscatto sociale si infrange quando l’adolescente viene a conoscenza del passato della madre e, sconvolto dall’odio, reagisce diventando un delinquente e, arrestato per il furto di una radiolina, muore in prigione tra i deliri della febbre.

- Giovedì 30 luglio, ore 21.30
Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders 1987, 130 min.
Damiel è un angelo che vaga nella città di Berlino, osservando i passanti e ascoltando i loro pensieri ma invisibile e incapace di comunicare con loro. Durante le sue peregrinazioni cittadine arriva in un circo, dove incontra e si innamora della trapezista Marion. Per amore di lei rinuncia all'immortalità e sceglie di diventare uomo, ai piedi del Muro di Berlino, per vivere con Marion le gioie e le sofferenze di tutti gli uomini.

INFO UTILI
In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno nello spazio ParolaImmagine. Ingresso (proiezione + ingresso omaggio alle mostre): Intero: € 5,00 / Ridotto: € 4,00
Il biglietto è acquistabile il giorno stesso della proiezione alla biglietteria della GAMeC a partire dalle ore 18 e permette di visitare gratuitamente le mostre in corso prima dell’inizio della proiezione. 

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