«Madonna col Bambino»:
tempi lunghi per il restauro

Un restauro lungo, difficile e laborioso. La «Madonna col Bambino» di Andrea Mantegna dell’Accademia Carrara tornerà all'antico splendore, ma occorrerà ancora tempo. L'operazione condotta dagli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze è iniziata nell'aprile 2008, ma non è possibile fare alcuna previsione sul termine dei lavori. Il punto sulla situazione è stato fatto giovedì 4 giugno alle ore 17.45 nella sede di Confindustria Bergamo in via Camozzi 64.

All'incontro sono intervenuti l’assessore alla Cultura Enrico Fusi, il presidente dell’Accademia Carrara Willi Zavaritt, Maria Cristina Rodeschini, responsabile Accademia Carrara, Cecilia Frosinini, Roberto Bellucci con Lucia Maria Bresci dell’Opificio della Pietre Dure di Firenze. Le indagini diagnostiche hanno evidenziato un'opera particolarmente fragile. «La Madonna col Bambino» arrivò nel lontano 1851 all'Accademia Carrara e dal 1961 non è più stata concessa in prestito per mostre in Italia e all'estero. Nel 1992 fu oggetto di una polemica dovuta al fatto che l'opera era stata chiesta a più riprese dai responsabili di una mostra antologica alla Royal Academy, tuttavia l'istituto di restauro dello Stato non fece sapere nulla su un'eventuale autorizzazione al prestito. In questo modo si perse l'occasione di far restaurare il quadro in uno dei laboratori meglio attrezzati al mondo.

Nel 2006 un'altra polemica. Il critico Vittorio Sgarbi chiese l'opera per una mostra a Mantova, ma il prestito gli venne negato. Ne seguì un dibattito vivace e con toni altrettanto polemici. L'assessore Fusi rispose con la stampa di 30.000 cartoline valide come biglietto omaggio per vedere il Mantegna esposto alla Carrara.

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