Viaggio di suoni
dal Mare del Nord alle isole greche

Arpeggi di violino, di bouzouki, di chitarra portoghese per le sonorità di cinque concerti gratuiti di «Andar per musica», da giovedì 23 luglio a domenica 26 (inizio ore 21). La rassegna internazionale di folk contemporaneo giovedì porterà in piazza Vittorio Emanuele a Mariano di Dalmine i Filska. Quartetto originario delle isole Shetland, proporrà la musica e la tradizione violinistica di quei luoghi. Gli arpeggi di violino delle sorelle Jenna e Bethany Reid, rispettivamente anche voce e fisarmonica la prima, voce e piano la seconda, accompagnate dal violino di Gemma Wilson e dalla chitarra di Andrew Tulloch, racchiudono il fascino discreto di sonorità che sembrano vento, quello che soffia e corre tra le coste e i fiordi profondi delle isole del Nord. I Filska, traducibile nel loro dialetto in qualcosa tra il malizioso e lo spiritato, nel 1995 registrano l'album di debutto Harvest Home. Il disco, insieme di tradizioni musicali delle Shetland, della Scozia e dell'Irlanda, è stato la loro chiave di violino per partecipare a numerosi festival. Nel 1998 arriva il secondo album Time and Tide, inciso dal cantante, chitarrista e ingegnere del suono Andrew Tulloch, quarto componente del gruppo. La band si fa conoscere a un pubblico più vasto con la formazione tre violini, chitarra, fisarmonica, piano e voci. Nel 2004 esce il terzo cd A Thousand Miles Away. I Filska replicheranno la loro musica tradizionale scozzese venerdì al Cineteatro Agli Abeti di Bratto, frazione di Castione della Presolana.

Dalle isole del Nord Europa a quelle del Sud. Sempre giovedì, al chiostro Santa Maria ad Ruviales di Gandino, la musica greca dei Sirtos. Il gruppo, formato da Katalin Juhasz, voce, violino, baglama, Andreas Lehoudis, voce, bouzouki, percussioni, dzorauto, laouto, Etelka Pallai, accordeon, kaval, chitarra, flauto, Zsuzsanna Bacsay, basso, violoncello, e Paszti Peter, percussioni e danza, proporrà un repertorio che affonda le radici nella musica tradizionale greca, regalando le intensità sonore delle isole. Nelle loro composizioni si ritrovano i colori e il calore del Mediterraneo, dei Balcani, delle terre albanesi e turche. La maggior parte dei musicisti dei Sirtos, formatisi a Budapest nel 1980, è di origine cretese, ma vive in Ungheria. Il loro concerto, alternanza di ballate, canti, balli tradizionali e sirtaki a ritmi travolgenti, verrà replicato domenica 26 in piazza Locatelli a Gorlago.

Sabato 25, nel Parco della Villa Comunale di Verdello, si ascolteranno le melodie che risuonano per le strade del Portogallo, grazie all'esibizione incantevole e melanconica della nuova regina del fado portoghese, Joana Amendoeira, accompagnata da Pedro Amendoeira, chitarra portoghese, Pedro Pinhal, chitarra fado, Paulo Paz, basso. Nata nel 1982, Joana Amendoeira già a dodici anni partecipò al Lisbon Grand Fado Gala, ricevendo consensi di pubblico. L'anno successivo vinse ad Oporto la categoria «interprete femminile» al Gala locale. Nel 1998 il suo primo album Olhos Garotos. Nel 2000 il secondo Aquela Rua, mentre nel 2003 pubblica Joana Amendoeira. Il suo ultimo disco Joana Amendoeria & Mar ensemble ha ricevuto il prestigioso premio Amalia Rodriguez, quale miglior album di fado dell'anno 2008. Dallo stile classico e tradizionale, la sua voce arricchisce la musica lusitana di vitalità e freschezza, riproponendo il fado nella sua sublime essenza.

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