Lunedì 17 Agosto 2009
Clusone, i monaci tibetani
in Piazza dell'Orologio

Con l’accompagnamento dal vivo di tamburi, campane, cembali, chitarre e trombe, alternano canti e danze le cui origini affondano in un passato lontanissimo e che sono da sempre soprattutto un mezzo prezioso per trasmettere l’insegnamento del Buddha. Modulando la voce, trovano profondità gutturali uniche, e recitano i «mantra» rituali che parlano di pace, amore, felicità. Le coreografie narrano antiche leggende ed eventi storici, oppure raccontano la vita di animali reali e mitologici. La gestualità è semplice e ieratica al tempo stesso: dietro a ogni movimento, anche il più semplice, si intuisce un significato simbolico. I canti per la consacrazione delle offerte sono seguiti da liturgie diverse che, per il profondo contenuto dei loro testi, serenamente inducono al rispetto per tutti gli esseri.
e.roncalli
© riproduzione riservata