Cortolovere, vince il cartoon
del giovane Simone Massi

È il pesarese Simone Massi, «enfant prodige» dell'animazione italiana, il vincitore della dodicesima edizione di CortoLovere, Festival internazionale dei cortometraggi. Il suo film, «La memoria dei cani», è stato incoronato all'unanimità miglior film dell'edizione 2009 dalla giuria presieduta da Ambra Angiolini.

Nel corto di Massi, spiega la giuria nel motivare il premio, «le migliori atmosfere del fumetto dark europeo, coniugate con il ritmo e il respiro del cinema, immergono lo sguardo dello spettatore in un mondo onirico, evocativo e di mistero». Simone Massi, nato a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1970, dopo il Diploma conseguito presso l'Istituto statale d'Arte di Urbino e uno stage presso lo studio di Bruno Bozzetto, ha iniziato la sua carriera professionale collaborando con vari studi di produzione. Il suo magnifico «Tengo la posizione» era già stato premiato a CortoLovere nel 2003.

Ecco l'elenco degli altri premi attribuiti dalla giuria. Migliore fotografia al film «A piedi nudi sul palco» di Andrea Rovetta, con Cecilia Dazzi. Il premio per il miglior soggetto è andato al film spagnolo «Hi, A Real Human Interface» di Multitouch Barcelona.

La migliore colonna sonora è stata giudicata quella del film inglese «Pushkin» di Trevor Hardy. Miglior film straniero è stato invece giudicato «Western spaghetti», di un gruppo di giovani registi statunitensi denominato Pes.

Miglior film realizzato da istituti scolastici e scuole di cinema è «La boum» di Franco Brega. Miglior film di autore bergamasco è «27 minuti di purezza» di Omar Pesenti: «Un secco atto d'accusa contro il circo mediatico e le sue spudorate esagerazioni di fronte a un fatto di sangue e dolore».

Il premio speciale del presidente della giuria, il «Persico», è andato a «El mueble de las fotos» di Carlotta Coronado, un film spagnolo che si aggiudica anche il premio del pubblico. Miglior film low cost è il polacco «One Face Theater» di Mariusz Wojtowicz. Miglior corto per la televisione è invece «Colibrì» di Paolo Zucca.

I film premiati si divideranno gli ottomila euro messi in palio dalla Fondazione Domenico Oprandi e dal Comune di Lovere, che organizzano la manifestazione insieme a numerosi sponsor privati.

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