A Sarnico la febbre del sabato sera
«Io ballo, non mi sballo» in piazza

Dopo gli evergreen di Maurizio Vandelli, storica voce dell’Equipe 84 che ha fatto sognare un migliaio di ultra «anta», in piazza a Sarnico sabato 29 agosto è in programma una serata per fare ballare almeno tre generazioni, quelle che erano ancora decisamente molto giovani negli Anni ’70 e ’80.

Perché l’anniversario merita e il fine ultimo anche. «Disco inferno», «Born to be alive», «Heart of glass» e ancora «I feel love» o «Stayin’ alive», tanti pezzi che hanno fatto scatenare milioni di ragazzi anche grazie alle prime radio libere: era esattamente il 1975 quando una delle stazioni radiofoniche di New York lanciò nell’etere il primo programma dedicato alla «disco music» che dai club della Grande Mela prese piede in tutto il pianeta.

Così a Sarnico, dalle 21, sabato c’è la «Saturday Nigth Fever», maratona musicale organizzata dagli storici deejay di Radio Lagouno e per una sera piazza XX Settembre si trasformerà in un’enorme discoteca a cielo aperto. Sul palco una sorta di salotto che ospiterà gli amici che un tempo contribuirono al successo dell’emittente radiofonica, riconosciuta negli Anni ’70 come una delle realtà storiche della radiofonia.

«Dopo il successo dello spettacolo del 2013 - spiega Giancarlo Bonanomi, uno dei fondatori dalla radio - la Pro-loco ci ha chiesto il bis per organizzare la festa di fine estate». Lo slogan è «Io ballo. Non mi sballo»: fa riferimento anche ai tragici fatti di cronaca che hanno portato recentemente alla ribalta il modo sbagliato con cui alcuni giovani trascorrono le notti dei fine settimana nelle discoteche.

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