A Verdello i giovani pittori locali

Nell’ambito delle celebrazioni a carattere culturale che si svolgono a Verdello nelle prime settimane dopo Pasqua, come già per gli anni passati l’assessorato alla Cultura del Comune, tramite la Biblioteca comunale, anche quest’anno presenta una mostra di pittura nella sala esposizioni della Biblioteca in piazza Mons. Chiodi. Presentano i loro dipinti otto giovani pittori locali, alcuni dei quali già allievi delle Accademie di belle arti dell’Accademia Carrara di Bergamo e di Brera di Milano, oppure della Scuola d’arte «Andrea Fantoni», sempre a Bergamo.

Eccone l’elenco.

- Stefania Amadei possiede già una padronanza del disegno che rileva un attento e applicato studio accademico, il che le permette di realizzare immagini con solidità strutturale oltre all’uso di un cromatismo assai melodico nelle varie tonalità.

- Marco Barbanti ama la gestualità del segno rivelando una sua peculiare caratteristica, quella del grafico, per cui l’immagine assume una singolare ampiezza locativa per davvero lodevole.

- Roberta Ceruti si rivolge con preferenza ad uno stile ma che sa di astrattismo, dando a vedere una sua spiccata inclinazione verso realtà espresse concettualmente, e tutto ciò le offre motivo per spaziare su più vasti orizzonti interpretativi.

Mario Contino è un iper-realista per cui ogni suo soggetto è all’insegna di una scrupolosità segnica per davvero ammirevole; logicamente vi si accompagna un cromatismo adeguato al soggetto stesso con buona riuscita, così come nel ritratto e nella figura.

- Nadia Moroni è anch’ella oltremodo capace di porre in atto le conoscenze ricevute in Accademia; il suo figurativo è già all’insegna di una libertà di tratto molto convincente, e il vivace uso della tavolozza è indice di una esperienza che ben promette per l’avvenire.

nero>Veruscha Ubbiali tondo>è decisamente incline ad uno stile che, sia in pittura sia in scultura, si basa principalmente sulla forma, cioè il gioco delle forme in perfetti equilibri, espressione di un costante movimento che toglie da ogni staticità l’immagine rappresentata.

- Sergio Villa è un pittore romantico, il quale ama una delicata interiore poesia nell’esame di diversificati paesaggi avvolti quasi sempre in brume autunnali; la sua è una interpretazione della natura che ben esprime il concetto della serenità, della quiete, del silenzio.

- Oliviero Passera è un giovane che si diletta di immagini frutto di una fantasia che definiremmo fanciullesca e, proprio per questo, degna di osservazione e di apprezzamento, considerando lo sforzo e l’impegno per una tal realizzazione.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 25 aprile.

Orari: feriali dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Biblioteca comunale, piazza Mons. Chiodi, Verdello.

(14/04/2004)

Lino Lazzari

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