Ad Albino il quinto raduno dei madonnari

Ad Albino il quinto raduno dei madonnari I Frati Cappuccini di Albino, nella ricorrenza di San Francesco d¹Assisi (4 ottobre), promuovono per domenica 5 ottobre il «5° raduno ’Francescano’ dei Madonnari»,dalle 9 alle 18al Convento di Albino.

Al raduno interverranno madonnari provenienti da diverse località italiane (Bergamo, Milano, Mantova, Cremona, Como, Verona, Torino, Roma...). Ognuno eseguirà un’opera a gessetto su pannello truciolare. Quest’anno gli organizzatori non propongono ai Madonnari un tema specifico da sviluppare, lasciando gli artisti liberi di sviluppare creativamente i temi a loro più cari.

Le opere eseguite saranno esposte al pubblico domenica 12 ottobre presso la «Sala mostre» del Convento dei Cappuccini di Albino e resteranno a disposizione dei Frati per fini pastorali e caritativi. L’iniziativa, completamente gratuita, è aperta alla libera partecipazione, «attiva» dei madonnari e «turistico/riflessiva» dei visitatori.

Chi sono gli artisti Madonnari?

Riscoperti e valorizzati soltanto da pochge decine di anni, i Madonnari sono i riproduttori di immagini sacre, in particolare di immagini della Madonna. Eredi dei pittori di icone bizantine, i primi Madonnari nascono nel Medioevo, artisti poveri, ma di grande talento, che, con materiali effimeri e con colori ricavati da terre e pigmenti naturali, riproducono immagini sacre di artisti famosi.

I Madonnari lavorano all¹aperto sui sagrati delle chiese; vagando di città in città, come nomadi, i Madonnari vivono dell’offerta dei passanti. Disegnare Madonne per terra, e vivere del denaro che questo lavoro riesce, li accomuna in un certo senso ai cantastorie.

Il disegnatore di Madonne sull¹asfaltosi può collocare nell¹ottica dell¹artista che porta la religione di villaggio in villaggio, e quindi fa ugualmente catechesi, con immagini riprodotte da opere di artisti più famosi anziché con prediche.

(23/08/2003)

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