Al cinema con «Mr. Klein» nella Giornata della memoria

In occasione della «Giornata della memoria» all’Auditorium di piazza della Libertà - organizzato da Lab 80, Isrec, Centro La Porta, Comune di Bergamo - viene proiettato questa sera il film di Joseph Losey, Mr. Klein (inizio ore 21, ingresso libero).

Parigi, primi mesi del 1942. La città è occupata dai nazisti. Robert Klein (Alain Delon) non sembra però preoccuparsi di tutto questo: vive nella sua lussuosa villa, ha una giovane amante e continua la sua lucrosa attività di mercante d’arte. Attività che, anzi, trova ulteriore sviluppo e nutrimento: Klein infatti acquista a prezzi stracciati gli oggetti d’arte e i quadri che le famiglie di ebrei in fuga dalla Francia occupata sono costrette a vendere. Un giorno però, Klein riceve a suo nome un giornale ebraico e quando, allarmato per l’accaduto, chiede informazioni, scopre con sgomento che un Robert Klein suo omonimo sta cercando di farsi passare per lui, probabilmente per mascherare attività illecite o forse solo per sfuggire alle persecuzioni razziali. Klein si mette alla ricerca dell’uomo da cui ormai è ossessionato: questa ricerca lo porterà ad identificarsi con l’«altro» e all’autodistruzione: finirà - ha scritto Morando Morandini - nella memorabile sequenza conclusiva del film, al Velodromo d’Inverno dove, il 16 e 17 luglio 1942, furono concentrati circa 15.000 ebrei francesi e consegnati ai tedeschi. Destinazione: Auschwitz.

Scritto da Franco Solinas e Fernando Morandi, quello di Losey è «un film splendido, gelido e compatto come un diamante» (M. Morandini) e Mr. Klein «uno di quei personaggi corrotti ma attraversati da lampi di innocenza». Nonostante la critica, soprattutto quella francese, non sia mai stata tenera nei confronti di Alain Delon, considerato più un divo che un attore, tutti i recensori sono stati unanimi nel considerare la sua interpretazione di Mr. Klein come una delle sue più memorabili.

(27/01/2005)

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