Al via l'operazione i-Pad
L'Ateneo scannerizza i volumi

L'Ateneo di Bergamo ha deciso la scannerizzazione di tutti i propri volumi cartacei che saranno trasformati in e-book, ossia libri elettronici, e inseriti in una banca dati virtuale, consultabile a partire da una data non ancora stabilita.

L'Ateneo di Bergamo ha deciso la scannerizzazione di tutti i propri volumi cartacei che saranno trasformati in e-book, ossia libri elettronici, e inseriti in una banca dati virtuale, consultabile a partire da una data non ancora stabilita. «Questo consentirà la fruizione illimitata anche di opere rare – spiega la presidente, la professoressa Maria Zoppetti – partendo dagli atti più antichi presenti nei nostri scaffali, che risalgono al 1868».

«Abbiamo scelto di schierarci con l'avanguardia – spiega Maria Zoppetti – per mantenere la cultura al passo con i tempi e rilanciarla nel mercato». Con lei anche Stefano Stefanoni, titolare della Casa editrice «Sestante Edizioni», con cui, da tempo, l'Ateneo collabora per la pubblicazione dei propri volumi.

Via i segni dell'usura, via l'ingiallimento e le pieghe che segnano le pagine cartacee; la virtualizzazione del sapere comporterà anche una miglior qualità del prodotto. Intanto, il commercio dei libri elettronici è già cominciato da qualche settimana: «Abbiamo creato una sezione nel sito web della stamperia intitolata "Officina dell'Ateneo" (www.sestanteedizioni.com) – spiega Stefanoni – in cui è possibile acquistare sia l'opera cartacea, che l'e-book», con una notevole differenza di costi: il prezzo di copertina, nella variante elettronica, viene dimezzato del 50% e non presenta tempi d'attesa.

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