Angelo Balduzzi, mostra al Centro S. Bartolomeo

Fiaba o realtà quella che propone il pittore Angelo Balduzzi di Clusone con la sua personale che egli espone presso il Centro Culturale S. Bartolomeo? Si potrebbe discutere a lungo per rispondere a questo interrogativo, ma una cosa è certa: la realtà della vita diventa una fiaba quando si esaminano le vicende umane alla luce di una ispirazione di innocente poesia, con l’animo puro del bimbo (i soggetti principali dei dipinti di Balduzzi), attraverso un’ottica di entusiasmante ottimismo.
È in questo contesto che noi ci lasciamo guidare nell’esame dei dipinti di Angelo Balduzzi, un artista che ama il «mondo» dei piccoli e in questo scopre in continuazione i valori di una fiaba avvincente che riassume in sé tutte le aspirazioni, le gioie, le speranze dell’uomo. In tal modo l’osservatore è necessariamente attratto da una serie di simbolismi che richiamano i valori fondamentali della nostra esistenza, quasi si trattasse di una serie di «momenti» ludici. Ma i richiami alla luna che si vorrebbe si presentasse sempre «piena», le scale che si innalzano a non finire come se volessero raggiungere l’infinito e in questo immergersi, i putti (e questi in terracotta) che stanno a divertirsi con i loro «strumenti» di gioco, altro non stanno a significare che l’anelito verso gli ideali più sublimi della vita allo scopo di staccarsi dalla materialità del mondo terreno per conquistare in pienezza la perfezione del mondo spirituale. Ed è qui che la fiaba di Angelo Balduzzi diviene realtà.
Un accenno particolare meritano le «Beatitudini» evangeliche che Balduzzi ha realizzato per il notiziario parrocchiale di Clusone. Si tratta di una serie di profonde meditazioni a carattere mistico dalle quali si evidenzia l’impegno dell’artista a «spiegare» con immagini visive (dove
ancora i bimbi sono i «personaggi» principali), il significato e l’importanza delle verità soprannaturali inserite in quelle materiali.
Superfluo soffermarci sullo stilema figurativo di Angelo Balduzzi, uno stilema studiato attentamente per rendere di immediata comunicabilità il suo «pensiero» con l’uso di cromatismi delicati, caldi e armoniosi tra loro, che ben mettono in evidenza le specifiche qualità e l’inconfondibile personalità di questo nostro bravo artista bergamasco.

Durata della mostra
fino al 9 aprile
Orari
tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30.
Dove
Centro Culturale S. Bartolomeo, Largo Belotti 1 - BergamoLino Lazzari

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