Arte e disabilità, due mesidi appuntamenti in città

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Fino al 30 novembre la città di Bergamo ospita la VII edizione del Festival arte e disabilità, dal titolo «Continuo …a non perdere la maraviglia», organizzato dall’associazione In Oltre onlus di Bergamo.«Vogliamo abbattere i muri dell’indifferenza - ha spiegato il presidente dell’associazione Sergio Mazzoleni - facendo vedere a tutti come ad esempio una persona affetta da sordità o con danni cerebrali possa salire su un palco e danzare oppure un ragazzo senza l’uso delle braccia possa lavorare in una cucina. Il festival vuole comunicare che non esiste un limite umano a meno che non si abbia deciso di perdere in partenza».ll programma quest’anno è ricchissimo di appuntamenti: spettacoli teatrali, laboratori artistici, un convegno importante sul valore dell’arte nel binomio comunicazione-disabilità, workshop, laboratori, feste in piazza e teatro di strada.La rassegna si è aperta il 30 settembre con l’inaugurazione delle mostre alla Gamec, dedicate a Giacomo Manzù e al figlio Pio Manzù. Per tutta la durata delle mostre, che chiuderanno i battenti a febbraio, l’associazione In Oltre organizza il trasporto gratuito di persone disabili per la fruibilità delle dieci visite guidate offerte dalla Gamec al mondo della disabilità.È invece insieme a BergamScienza che, il 9 ottobre, In Oltre organizza all’Auditorium di Piazza Libertà «Nati due volte», spettacolo di Giuseppe Pontiggia con Andrea Carabelli e Giorgio Sciumè della Compagnia Studi Imperfetti. «Nati due volte» deriva dal fatto che il protagonista nasce «due» volte: la prima naturale, che provoca danni permanenti; la seconda, quella nel mondo sociale, resa più difficile dall’esito della prima. Al termine della rappresentazione, gli spunti di riflessione saranno ripresi da Walter Fornasa dell’Università di Bergamo.Ma il festival parla anche attraverso voci e tecniche nuove. Per esempio, dal 13 al 26 ottobre allo Spazio Giovani Polaresco saranno in mostra le opere di giovani artisti ispirati dal libro «Il Baratto» che raccoglie storie di disabilità mentre il 14 ottobre, al Teatro Gavazzeni di Seriate, sarà premiato il cortometraggio vincitore del concorso Dis/abili o Dis/abilitati», indetto da In Oltre, in collaborazione con Lab 80, per dimostrare come musica, immagini e suoni possano abbattere i muri della disabilità. La riflessione che ispirerà il dibattito a fine serata, ma anche nelle rappresentazioni alle scuole, prevede l’intervento di diversi esperti tra cui Roberto Medeghini dell’Università di Bergamo e Renato Bresciani dell’Asl di BergamoEvento clou del festival sarà per; la giornata nel Borgo di Santa Caterina: il 18 ottobre il quartiere sarà chiuso al traffico per lasciare spazio a «Farina del tuo sacco», rassegna di laboratori, attività teatrali, parate, intrattenimenti musicali. La giornata sarà preceduta, il 16 ottobre, da un invito porta a porta agli abitanti del quartiere a regalare la farina che sarà utilizzata per la gigantesca polenta taragna in programma la sera del 18 ottobre nel Santuario di Borgo Santa Caterina dove seguirà lo spettacolo «Narratori singolari» messo in scena dalla Compagnia teatrale dei genitori dei disabili con la regia di Alberto Salvi-Araucaìma Teater.Sarà poi ancora il gruppo misto di genitori «Versi diversi», nel tentativo di formare degli adulti in grado di educare i propri figli a considerare e a relazionarsi con la diversità e la disabilità, ad animare la serata del 27 ottobre all’Auditorium di Piazza Libertà con lo spettacolo «Soli» che ha qui il doppio significato di solitudini ma anche di fonti di luce. Il Festival intende offrire ad ogni uomo brutto o bello, magro o grasso, più o meno intelligente, la possibilità di entrare in relazione con l’altro.A seguire, l’8 novembre, uno spettacolo teatrale al Teatro di Torre Boldone e Visioni Sonore, spettacolo della Compagnia Teatrale «Officina Intrecci», dell’Associazione In-Oltre onlus, a cura di Giusi Marchesi di Teatro Prova in programma il 22 novembre  al Teatro Donizetti a Bergamo.La serata si concluderà con il gruppo musicale Jabberwocky, una band bergamasca di otto elementi protagonista di rassegne di teatro di strada.Infine, il festival si concluderà il 26 novembre al Centro Congressi Giovanni XXIII con il convegno «Le ragioni di un viaggio tra arte e disabilità».SCARICA IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE (07/10/2008)

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