Brescia e Bergamo insieme
per avvicinare i giovani alla classica

Il Coro e l'Ensemble barocco «Luca Marenzio» del Conservatorio di Brescia e Darfo, uniti al Coro Antiche Armonie di Bergamo, saranno protagonisti del concerto «Magnificat», manifestazione conclusiva della dinamica rassegna «ConcertiAmo la musica che rende».

Il Coro e l'Ensemble barocco “Luca Marenzio” del Conservatorio di Brescia e Darfo, uniti al Coro Antiche Armonie di Bergamo, sotto la direzione di Giovanni Duci, saranno protagonisti del concerto “Magnificat”, manifestazione conclusiva della dinamica rassegna “ConcertiAmo la musica che rende” 2013, una formula ideata dal Conservatorio stesso per avvicinare nuovo pubblico, giovane o meno, alla musica.

L'intenso programma monografico, incentrato su impegnative quanto meravigliose pagine di Johann Sebastian Bach, sarà presentato al pubblico sabato 11 maggio alle 16 nella Chiesa di Corna a Darfo e ripetuto domenica 12 maggio alle 21 nella Chiesa di San Giuseppe a Brescia. La serata si aprirà con il Concerto in re minore per violino, oboe e archi BWV 1060, concertato dal maestro Luca Morassutti, viola dell'Ensemble nonché docente di musica d'insieme dell'istituto, e interpretato da Roberto De Franceschi all'oboe barocco e da Giulia Marcomini al violino.

La composizione, uno dei primi e preziosi esempi di concerti dedicati a due strumenti solisti, è divisa in tre movimenti e venne elaborata nel 1729, anno in cui Bach fu nominato Direttore del prestigioso Collegium Musicum di Lipsia. Si contraddistingue per la particolare delicatezza delle linee melodiche, l'equilibrio timbrico e la purezza contrappuntistica, elementi che si traducono all'ascolto in pagine di profonda spiritualità. Seguirà la Cantata BWV 169 “Gott soll allein mein Herze haben”, una delle cinque scritte da Bach per alto solo e l'unica con una seducente linea concertante per organo obbligato: la parte vocale sarà interpretata da Anna Bessi a Darfo e da Giovanni Duci a Brescia, mentre solista all'organo sarà Laura Crosera.

Chiuderà la serata il Magnificat BWV 243 per soli, coro e orchestra, capolavoro assoluto della storia musicale mondiale, una composizione sublime, talmente ben riuscita da indurre Bach stesso a riutilizzarla in più occasioni durante la sua vita, estrapolandolo dall'originario contesto liturgico dell'Avvento, riconoscendone implicitamente l'altissimo valore musicale. Si tratta di una composizione dove la musica mantiene una profonda aderenza al significato delle parole: se il testo evangelico, in ogni versetto, suscita intense meditazioni e contrastanti immagini, aprendo nuove prospettive sul mondo spirituale, la musica di pari passo trasmette un'alternanza di emozioni ora maestose, infinite e prorompenti, ora intime e accorate.

I solisti del Magnificat saranno i soprani Tea Franchi e Claudia Muschio, il mezzosoprano Anna Bessi, il tenore Maurizio Minelli e il basso Stefano Bioni. Particolare attenzione verrà riservata alla valenza espressiva del testo, che verrà cantato con la pronuncia tedesca del latino. A eseguire le musiche del repertorio di Bach saranno gli insegnanti e gli allievi del Conservatorio di Brescia e di Darfo Boario Terme, che, fianco a fianco, ricercheranno i valori stilistici ed espressivi, nonché virtuosistici, del periodo barocco, con particolare attenzione alle sonorità del tempo di Bach, utilizzando oltre a alla prassi esecutiva il più possibile vicina a quella originale, strumenti copie di originali barocchi, corde di budello e archi barocchi, con diapason a 415 Hz.

Per l'ingresso a entrambi gli appuntamenti sarà data precedenza agli abbonati della rassegna ConcertiAmo, con posti riservati; l'ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti.

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