Caravaggio’s day», il paese ricorda il suo pittore

Caravaggio si illumina e abbraccia il Caravaggio. Le vie del centro storico si tingeranno di diverse tonalità di rosso, il colore vivo maggiormente usato dal figlio più illustre della città, Michelangelo Merisi, per ospitare mostre, sfilate di figuranti, concorsi di pittura, spettacoli di danza, che per tre settimane caratterizzeranno la grande kermesse «Caravaggio’s day». Un evento che coinvolgerà il pubblico in una serie di appuntamenti che intendono risvegliare, nei caravaggini, il senso di appartenenza alla stessa terra che diede i natali ad uno dei più grandi artisti rinascimentali del Belpaese. Il Merisi nacque infatti il 29 settembre del 1571 e, fino al 10 ottobre, passando per il giorno in cui venne alla luce, la città onorerà con ogni forma d’arte e di rievocazione la sua figura e le sue tele artistiche. La kermesse inizierà sabato alle 20.45 con l’inaugurazione della mostra di riproduzioni fotografiche dei quadri del Caravaggio, il cui percorso partirà da Largo Cavenaghi, di fronte a Porta Nuova. Lungo le vie del centro storico l’associazione culturale «gli Ostaggi» di Crema organizzerà spettacoli di fuoco, che si uniranno al rosso particolare dei lampioni che evidenzierà il percorso dell’esposizione. Alle 21.30, in piazza Garibaldi, l’oratorio «Pier Giorgio Fossati» di Masano aprirà al pubblico la «grigliata di Michelangelo», con piatti tipici a base di carne. Al centro civico San Bernardino inoltre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, sarà allestita la mostra del pittore locale Giulio Carminati, ex docente del liceo scientifico Caravaggino, scomparso nel 1978. Sempre nel secondo giorno di kermesse, nella sala della Confraternita, alle 11, saranno esposte le opere del 3° concorso di pittura «Omaggio al Caravaggio», con quadri di artisti locali ispirati al Merisi. Nel pomeriggio «gli Ostaggi» proporranno rievocazioni storiche per tutte le vie del centro con sbandieratori, artisti di strada, figuranti, mercato medievale, scontri tra armigeri e musiche popolari. Alle 21, nella piazza Santi Fermo e Rustico, andrà invece in scena «Vita e arte tra luce e ombra», con lo spettacolo di danza classica e moderna, organizzato dal corpo di ballo diretto da Stefania De Maestri, incorniciato dalla riproduzione vivente di quadri del Merisi, in particolare «I Bari», «Il ragazzo che sbuccia il melangolo» e il «Suonatore di liuto», curata dal gruppo «Medusa fantasia». Mercoledì 29 settembre il palazzo comunale ospiterà inoltre, alle 20.45, la presentazione del violino donato alla città dal liutaio Claude Lebet, una riproduzione perfetta dello strumento raffigurato dal Caravaggio nel «Suonatore di liuto». All’incontro interverrà il professor Maurizio Marini, uno dei più grandi studiosi di livello mondiale dell’artista caravaggino. A conclusione della serata il violino di Lebet suonerà nelle mani del musicista Riccardo Minasi, nel concerto accompagnato dall’arpa di Loredana Gintoli. Domenica 10 ottobre la kermesse chiuderà con le premiazioni del concorso «Omaggio al Caravaggio».

(20/09/2004)

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