Clusone: Longaretti al «Museo della basilica»

Una vita per l’arte: altro non è possibile dire nei confronti del pittore concittadino Trento Longaretti, di cui è in corso in questi giorni una sua personale presso il «Museo della basilica» di Clusone organizzata dalla Galleria d’arte contemporanea di Franca Pezzoli.

La stima che Trento Longaretti è riuscito ad acquistare durante la sua lunga attività professionale ha varcato da tempo i confini sia provinciali che nazionali. Tutto ciò a conferma della validità delle sue opere, della sua geniale creatività e della sua straordinaria capacità interpretativa. Di lui e della sua pittura non possiamo dire quanti studiosi e appassionati d’arte abbiano scritto saggi e commenti; un numero in certo senso incalcolabile. Del resto una gran parte di questi critici hanno incominciato ben presto ad interessarsi dei dipinti di Trento Longaretti e di quei soggetti che egli andava man mano elaborando e studiando sempre più attentamente. I «personaggi» da questo artista «creati» ed elaborati, non potevano non suscitare interesse. Erano, e lo sono tuttora, personaggi che incarnano la nostra stessa umanità, pellegrina e povera in cammino verso orizzonti che possono offrire maggior sicurezza, ma senza rancore alcuno nel cuore, senza soffrire di pessimismo o di sfiducia, ma con l’animo sereno di chi sa trovare in ogni evenienza il calore del sole che illumina il loro cammino oppure la tenue luce della luna che rischiara la loro notte.
Chiaro che questi personaggi contenessero un messaggio da trasmettere e un insegnamento da inculcare. Di conseguenza l’interesse per i soggetti interpretati da Trento Longaretti divenivano sempre più oggetto di interesse sia per lo stile figurativo personalizzato, sia per i valori intrinseci che tali soggetti esprimevano sul piano concettuale come su quello artistico.
Ma nella pittura di Longaretti non vi sono soltanto i viandanti, ma pure altre importanti realtà che si agganciano ai princìpi umanistici nella loro totalità quali, ad esempio, i valori della vita nel suo ordine materiale e nell’ordine soprannaturale. E a tale riguardo fanno spicco nella pittura di Trento Longaretti l’omaggio alla maternità e alla vita nascente, una tematica sviluppata con singolare maestria e, poi, i soggetti a tematica sacra nei quali si evidenzia tutta intera la mistica personalità dell’artista. Queste specifiche opere sono un continuo espresso invito a riflettere, sulle verità ultraterrene, in un contesto pittorico che va ben oltre la semplice espressione iconoclastica, poiché c’è l’intento, oltremodo perfettamente raggiunto da Trento Longaretti, di proclamare un messaggio di fede, di speranza e di amore.

Durata della mostra
fino all’8 maggio
Orari
dalle 15 alle 19 (chiuso il mercoledì), festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19
(il museo rimarrà chiuso nei giorni 13, 14 e 15 aprile).
Dove
Museo della basilica, complesso dell’Oratorio dei Disciplini - Clusone

(10/04/2006)Lino Lazzari

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