Dopo Natale, arriva a teatro «La Befana vien di notte»

Burattini e personaggi del folclore natalizio: esiste un legame tra loro, perché tutti, dopo tutto, non sono che «figure». Babbo Natale come Gioppino: sono figure bloccate nei loro caratteri e nelle loro manifestazioni tipologiche, tanto più potenti e suggestive perché fissate per sempre nei loro lineamenti, senza possibilità di scampo o di fuoriuscita dal copione loro assegnato. Sono perfetti agganci per la fantasia. La prima domenica dopo Natale de «I teatri dei bambini», il cartellone congiunto di Auditorium di piazza Libertà e Teatro S. Giorgio, ne tiene conto.

L’Auditorium presenta il penultimo spettacolo di «Burattini a Natale», Fagiolino e Sganapino friseurs per forza di Arrivano dal Mare!, mentre il San Giorgio fa debuttare l’ultima produzione di Teatro Prova, La Befana vien di notte. Ed è quest’ultimo, come è ovvio trattandosi di una novità, ad attrarre la maggiore attenzione. La regia è di Oreste Castagna, in scena c’è Patrizia Geneletti. La sua presenza rafforza il legame tra questa produzione e la precedente Il fieno di Santa Lucia: visti i buoni risultati, il Prova prosegue sulla linea di spettacoli dedicati ai personaggi che, secondo il folclore di questo periodo dell’anno, portano doni.È un modo per caratterizzare il proprio cartellone, per stabilire un contatto rapido con il proprio pubblico d’elezione, i bambini, ma anche per mandare qualche segnale ai genitori. Il fieno di Santa Lucia compiva un excursus nella nostalgia della festa e di un’epoca, ancora qualche decennio fa, più semplice. Ne La Befana vien di notte vi saranno rimandi alle tradizioni e alla mitologia di un personaggio che, ormai, si riduce alla funzione di portare regali, ma le cui radici sono molto più complesse.

Per quanto riguarda, Fagiolino e Sganapino friseurs per forza, si tratta di un classico spettacolo di scuola emiliano-romagnola, adattato (e ambientato) nei tempi di oggi. Ne sono autori Stefano Giunchi e Vladimiro Strinati, quest’ultimo anche animatore in baracca. La storia rielabora canovacci e modi tipici della farsa per burattini. Per "Burattini a Natale", rassegna organizzata da Sezione Aurea con la collaborazione della Fondazione Ravasio e il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca, è un degno congedo dal 2003.

Informazioni

Inizio ore 16.30. Posto unico euro 6, «Quartetto» per quattro ingressi euro 22. Info: www.teatrosezioneaurea.it, tel. 035-211211; www.teatroprova.com, 035/4243079.

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