«Filmare l’invisibile»: un corso con il Lab 80

«Filmare l’invisibile» è il titolo di un ciclo di quattro incontri organizzati da Alasca e Lab 80 che si terranno nei giorni 8, 15, 22 febbraio e 1 marzo, alla Saletta Alasca dalle ore 20.30 a cura di Bruno Fornara. Si parlerà di cinema, arte e tecnica della visione. Dalle centinaia di vedute, girate dai Lumière a Georges Méliès che filma il palcoscenico, filma spettacoli, ama i prestigiatori, si passa poi al realismo e al fantastico, il regno del visibile e quello dell’impossibile.

Il corso percorre insomma le strade dell’invisibile cinematografico. Le strade del fuori-campo classico e quelle dell’interiorità, quelle di un’invisibile profondità che sta dentro i corpi e oltre il mondo.

È il compito che grandi registi dell’invisibile si danno: da Lubitsch a Mizoguchi, da Rossellni a Renoir, a Bresson, ai registi di oggi che hanno rilevato il testimone dell’invisibile, sotto tutt’altre forme.

Informazioni utili

Il corso è tenuto da Bruno Fornara, critico cinematografico, direttore editoriale della rivista mensile Cineforum, presidente della Federazione Italiana Cineforum, docente di cinema alla Scuola Holden di Torino.

Iscrizione euro 45, Soci Lab 80 e Amici Fondazione Alasca euro 35.

Info: 035/344246 - 035/342239.

(26/01/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA