Francesco Parimbelli alla Galleria Arsmedia

Il pittore Francesco Parimbelli espone in questi giorni una sua personale di disegni e di dipinti alla Galleria «Arsmedia» di via San Tomaso 49. La mostra è accompagnata da un elegante catalogo, edito dalla stessa Galleria, con presentazione di Fernando Noris e con la riproduzione a colori e in bianco e nero delle opere esposte.

Il «mondo» di Francesco Parimbelli è quello della figura che potrebbe anche identificarsi con il ritratto. Ma è chiaro che Parimbelli si serve dei suoi soggetti per una sua personale interpretazione la quale, a primo acchito, dà l’impressione di una scrupolosa esecuzione quasi a carattere d’esercizio accademico. Ma non è così. Parimbelli non vuol offrire una immagine che, per quanto riguarda lo stile e la tecnica, sia una compiacenza all’occhio dell’osservatore superficiale, oppure un «tromp l’oeil» per il critico. Egli nell’immagine, realizzata con un disegno che raggiunge l’iper-realismo tant’è perfetto, vuol «comunicare» un suo preciso messaggio che va attentamente scoperto nel significato che esprime lo sguardo di ogni figura, ragazzo, giovane donna o anziano che sia. Vi è in ognuno di questi tutta una psicologia da evidenziare, studiare, comprendere. Da qui nasce quella comunicabilità che necessariamente un’opera d’arte deve avere, quel coinvolgimento del fruitore per il quale il soggetto preso in esame diviene «parola», esce dall’immobilità e dalla staticità, allo scopo di offrire spunti di compartecipazione agli stessi sentimenti che l’artista ha avuto e provato nel realizzare tale soggetto. Sia che debba trattarsi di disegni come di dipinti, Francesco Parimbelli dà a vedere una padronanza del disegno e del cromatismo che gli assicura ottima riuscita per realizzare quei valori intrinseci che rendono oggi "elaborata" un’opera per davvero interamente preziosa sul piano artistico. E, a tale riguardo, il maestro Mario Donizetti che, a suo tempo, all’alunno Francesco Parimbelli è stato capace di donare preziose lezioni, può trarne felice soddisfazione. I risultati ne danno testimonianza.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 28 ottobre

Orari: tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 16 alle 19

Galleria Arsmedia, via S. Tomaso 49 - Bergamo

(21/09/2004)

Lino Lazzari

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