Fu la musa dello scultore
Addio a Inge Manzù

«Si è spenta una donna straordinaria, una donna generosa che ha saputo amare molto. La nostra mamma, Inge, ci ha lasciato». Giulia Manzù affida a queste parole l’annuncio della morte di Inge Schabel Manzù.

La vedova, e per molti anni anche musa dello scultore bergamasco Giacomo Manzù è morta domenica mattina a 81 anni, dopo una malattia che l’aveva colpita pochissimi mesi fa. Per i familiari, i figli Giulia e Mileto, con Patrizia, Alessio e Chiara «un dolore immenso e un tesoro di preziosi ricordi». Insieme alla mamma avevamo «molti progetti - ricorda Giulia -; io e Mileto ci impegneremo a continuarli per il nostro Colle Manzù e per la Fondazione».

Il legame fra lo scultore e Ingeborg Katharina Schabel risale agli anni ’50. Lei ballerina e modella conobbe il maestro in Germania quando aveva solo 16 anni. Ne ha vissuti altri 27 senza di lui, dopo la sua morte: «Mi manca ancora tantissimo» diceva.

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