Goldin in esclusiva su l’Eco presenta la mostra di Monet

Il curatore della grande iniziativa in programma a Brescia dal 23 ottobre, intervistato in esclusiva dal nostro giornale racconta le tappe del suo programma

Il curatore trevisano Marco Goldin questa sera, giovedì 23 settembre, nell’auditorium di piazza della Libertà di Bergamo (ore 18) presenta la grande mostra dedicata alle ninfee di Monet, che si aprirà a Brescia il 23 ottobre: «Monet, la Senna, le ninfee. Il grande fiume e il nuovo secolo». In un’intervista esclusiva a L’Eco di Bergamo anticipa i contenuti: «Attorno al tema della luce ho raccolto alcune idee che non ero riuscito a sviluppare a Treviso, cui si sono aggiunti gli stimoli del nuovo impegno, unificandoli in un concetto unico. Il percorso comincia quest’anno con Monet e la dissoluzione della luce da cui deriva la poetica astratta novecentesca; il prossimo anno esporrò l’avventura del colore di Gauguin e Van Gogh, artefici del un nuovo impatto della luce sul paesaggio e sulla pittura in generale.

Nel 2007 racconterò le due vere avanguardie del colore, con la loro ri-trascrizione della luce: i fauves francesi e gli espressionisti tedeschi. […] La Senna è un vero filo rosso che non solo attraversa la Francia ma l’intera pittura della seconda metà dell’Ottocento, poiché lungo i suoi argini cambia il registro della pittura moderna. […] Questo fiume ha un ruolo determinante per la nascita dell’Impressionismo». Se fosse a Bergamo quale programma allestirebbe? «Probabilmente cercherei - afferma Doldin - il giusto equilibrio fra proposte internazionali e attenzione al territorio […] Mi piacerebbe immaginare qualcosa che dalla pittura dei secoli passati arrivi fino alla contemporaneità, potendo contare su nomi importantissimi, come quello del Moroni di cui adesso faranno una esposizione».

(23/09/2004)

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