I Ricchi e Poveri restano in due
Il «baffo» Franco lascia il gruppo - Video

Un ultimo concerto insieme a Mosca, pochi giorni fa, e poi di Franco Gatti al gruppo.

«Continuiamo a percorrere la strada nella musica senza Franco Gatti che, in totale armonia con il resto del gruppo, ha deciso di fermarsi». Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri annunciano così, in una nota, l’uscita di Gatti. «Ringraziamo Franco per la professionalità e l’amicizia dimostrata in quasi cinquant’anni di vita artistica insieme -continuano i due -. Noi restiamo sul palco perché questa è la nostra vita».

Un ultimo concerto insieme a Mosca, pochi giorni fa, e poi l’addio ai Ricchi e Poveri con i quali ha calcato per quasi 50 anni i palchi di mezzo mondo cantando hit come «Che sarà», «Se m’innamoro», «Mamma Maria», «Sarà perché ti amo» e «Voulez vous danser». I Ricchi e Poveri nascono artisticamente nel 1968. Agli esordi vengono notati da Franco Califano che diventa il loro produttore per alcuni anni. Sono tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti (oltre 20 milioni, si legge sul sito ufficiale) e tra i gruppi più longevi, insieme ai Pooh, ai Nomadi e agli Stadio. Rappresentano l’Italia all’Eurovision Song Contest nel 1978 con «Questo amore» e partecipano più volte al Festival di Sanremo ottenendo il secondo posto nel 1970 e nel 1971 e il primo nel 1985 con «Se m’innamoro».

Le loro canzoni sono popolarissime. Alcuni brani come «La prima cosa bella», cantata in coppia a Sanremo con l’autore Nicola di Bari, «Che sarà», nella straordinaria interpretazione con José Feliciano, e «Sarà perché ti amo» sono pietre miliari della storia della musica italiana.

Nati come un quartetto polifonico, formato da due voci maschili e due voci femminili, i Ricchi e Poveri perdono Marina Occhiena nel 1981 e continuano la loro carriera come trio. Ora, come un fulmine a ciel sereno, esce di scena Franco, che spiega così la sua scelta, certamente sofferta: «Dopo tanti anni di splendido lavoro insieme ho deciso di dedicarmi di più alla mia famiglia, una semplice scelta di vita. Auguro ai miei meravigliosi compagni ancora tanti anni di successi». È il 2013 quando una tragedia si abbatte proprio su Franco mentre si appresta a salire sul palco del teatro Ariston con i suoi compagni per ritirare il Premio alla carriera nel corso del Festival di Sanremo: una telefonata lo informa che il figlio Alessio, 23 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Nervi, a Genova. Fabio Fazio annuncia in sala stampa l’improvvisa defezione dei Ricchi e Poveri per questo lutto improvviso e il Festival si stringe attorno al gruppo. Da allora, diverse esibizioni live anche all’estero e qualche apparizione in tv. La prossima, la prima senza Franco, sarà venerdì, su Rai1 nella trasmissione «I migliori anni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA