«I tre Porcellini» a Loreto
A Crespi D’adda il «Teatro a merenda»

Ottobre è il mese che segna l’inizio della nuova stagione teatrale di Pandemonium Teatro, che come tutti gli anni si rivolge alle nuove generazioni e alle loro famiglie con un calendario di spettacoli domenicali in città e provincia.

«Fidarsi» è la parola chiave che accompagna la programmazione di quest’anno con un’evidente nota di grande positività volta a reimpostare un discorso sul domani fatto di scambio e relazione reciproca tra le generazioni.

Tante novità, specialmente sul piano produttivo, caratterizzano la nuova programmazione, accompagnate da quelli che restano gli «zoccoli duri» del palinsesto teatrale di Pandemonium Teatro, come «Il teatro delle Meraviglie», l’ormai storico titolo della rassegna domenicale dedicata alle famiglie in città, che quest’anno avrà luogo nel già collaudato quartiere di Loreto, scelto accuratamente per la sua posizione vicina al centro e alle molte famiglie che vi abitano.

Ed ecco il primo vero appuntamento della nuova rassegna, che domenica 26 ottobre, porterà sul palcoscenico dell’Auditorium di Loreto «I tre porcellini», lo spettacolo di Tiziano Manzini diventato ormai famoso in tutto il Paese per le tante repliche che hanno attraversato i teatri italiani dal 1990, anno in cui debuttò proprio sullo stesso palco in cui domenica tornerà con una versione tutta nuova.

Per la prima volta, infatti, sarà Walter Maconi («Il Cubo Magico» e «Il bambino dai pollici verdi») a narrare la storia arcinota dei tre porcellini, che nella rivisitazione di Manzini, viene raccontata direttamente dallo sfortunatissimo lupo.

Porcellini, porcelloni, case, casine, lupi, uomini-lupo, magari pirati: questi gli ingredienti di uno spettacolo in bilico fra gioco e narrazione, fra paura e ironia, fra solide pareti e fantasmatiche evocazioni. Abbiamo case di paglia, di legno, perfino di mattoni!.

Ma le sorprese non finiscono qui: riparte anche la rassegna «Teatro a Merenda» organizzata da Pandemonium Teatro. Sempre domenica al Teatrino di Crespi D’Adda, la compagnia ospite Accademia Amiata presenta «I Fratelli Grimm» di e con Sara Donzelli e Alessandro Ferrara, che racconteranno la storia questi due giganti del pensiero, nel momento in cui, ormai cinquantenni, furono cacciati dall’Università di Gottinga per motivi politici. Andati a rifugiarsi nella Casa dell’Infanzia, li vedremo giocare con le fiabe scritte in gioventù. Chissà che cosa accadrà....

Info e prenotazioni per entrambe le rassegne: [email protected] oppure 035/235039.

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