Il folk arabo balcanico di Al Rasef
per Bergamo Festival fare la pace

Domenica gran finale con una street band dalla storia particolarmente tormentata

Sono tra gli eventi di chiusura di Bergamo Festival fare la pace, domenica 14 maggio dalle 18,30 al Museo Bernareggi (via Pignolo). Al Raseef è una street band che suona musica folk arabo – balcanica composta principalmente da strumenti a fiato. Il gruppo nasce nel 2011 per le strade di Ramallah (Cisgiordania) ed è composto da Alaa Alshaer (chitarra), Ayham Jalal (clarinetto), Midhat Husseini (tuba), Tamer Nassar (sax) e Yassar S’adat (trombone). In Italia si è unito al gruppo il percussionista genovese Lorenzo Bergamino. Dopo diversi problemi legati alle frontiere da oltrepassare per arrivare fino a qui, oggi i giovani palestinesi sono riusciti ad arrivare a Genova dove studiano jazz al Conservatorio.

Nel lungo termine, nonostante la vita difficile che si sono lasciati alle spalle, il sogno dei giovani palestinesi è per tutti lo stesso: tornare alla propria terra per condividere i propri talenti con chi non ha avuto le loro stesse opportunità. A Bergamo Festival Fare la Pace, la street band Al Raseef proporrà al pubblico la musica tradizionale del mondo arabo, la musica balcanica e brani strumentali tradizionali dalla Turchia al Mediterraneo, arricchiti da nuovi arrangiamenti musicali. Ingresso libero.

Sempre domenica, ultima giornata della rassegna, ecco gli altri appuntamenti sempre alla Fondazione Bernareggi. Si inizia alle 15 con i laboratori didattici per bambini «Avere cuore», a cura dei Dipartimenti Educativi del Museo Bernareggi e condotti da Giovanni Fornoni. In contemporanea, fino alle 18 sarà possibile partecipare alle visite guidate del Lorenzo Lotto Tour. Come meditazione conclusiva ai temi di Fare la pace 2017, alle 16 Mauro Ceruti, professore di Filosofia della globalizzazione all’Università Iulm di Milano, terrà la lectio magistralis «La nostra Europa. Fra paure globali e risposte locali», una riflessione sulla possibilità di auto – annientamento dell’intera specie umana. Introduce Giuliano Zanchi.

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