Il teatro come museo Il museo come teatro

In occasione della giornata nazionale degli Amici dei Musei, l’associazione amici dell’Accademia Carrara e la Fidam, Federazione italiana degli Amici dei Musei, propongono una serie di appuntamenti dedicati al rapporto tra arte e musica attraverso la proposta di diverse sinfonie che, nei secoli fino ad oggi, hanno ispirato i grandi artisti. Nella nostra città, lo scopo principale del progetto, che ha avuto il patrocinio del Comune e della Provincia, è unire due realtà fondamentali come l’Accademia Carrara e il Teatro Donizetti che da più di due secoli rappresentano i momenti culturali più qualificanti della nostra comunitàIl Teatro Donizetti partecipa alla giornata proponendo domenica 3 ottobre alle 10 la presentazione del critico Ermanno Comuzio, seguita alle 10.30 da una visita guidata al Teatro e all’allestimento dell’opera «Parisina». Alle 11.30 sarà possibile visitare la mostra monografica «Dopo il Teatro Riccardi.

La Gamec, invece, prende parte all’iniziativa, creando un percorso tra Pinacoteca e Galleria, indagando le relazioni tra arte e musica in ambito moderno (Progetto Kandinskij) e contemporaneo (Palestra). Alla Pinacoteca dell’Accademia Carrara, sempre domenica, alle 16, verranno consegnate le borse di studio offerte dall’Istituto bancario San Paolo ai ragazzi della Scuola delle belle arti dell’Accademia Carrara. Alle 16.30 sarà inaugurata la mostra «La musica nell’arte. Sinfonie da Baschenis a Kandinskij». Seguirà, alle ore 17.15, il concerto «Kandinskij,

la qualità musicale dei colori» eseguito dagli studenti del Conservatorio G. Donizetti di Bergamo. Il dipinto di Kandinskij, Spitz-Rund, realizzato nel 1925 e una natura morta di Gino Severini si affiancano ad opere d’arte antica, rappresentando l’anello di congiunzione con il contemporaneo. Alle 18 ci sarà inoltre una visita guidata alle collezioni permanenti della Gamec con guide di eccezione: M. Cristina Rodeschini (Direttore d’Istituto della Gamec) e Giovanni Valagussa (Responsabile Accademia Carrara).

Alle ore 18.30 si inaugura il sesto appuntamento di «Palestra»: iniziativa dedicata a giovani artisti esordienti. Dal 5 ottobre al 28 novembre la struttura in vetro e cemento nella piazza della Galleria accoglie l’opera di Concetta Modica: Excoperta. Si tratta di una coperta che non è più tale; è un’armonia di fili multicolori. Dall’utilizzo pratico si passa così alla ricerca di un puro ordine visivo: i fili di lana che corrono da un lato all’altro dello spazio espositivo creano così una struttura con cui lo spettatore può interagire e suonare come uno strumento che trasforma tutta la stanza in una cassa di risonanza e il corpo stesso dello spettatore in mezzo d’esecuzione. Durante la giornata inaugurale il musicista Giovanni Giroldi darà vita a una performance musicale che accompagnerà i visitatori ad una diversa percezione dell’opera.

(01/102004)

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