Incontri con la musica a Cavernago

Si conclude lunedì 5 aprile la sesta edizione della stagione concertistica «Incontri con la Musica» organizzata dal centro Euphonia di Cavernago. Toccherà al pianista e compositore milanese Federico Gardella chiudere la fortunata rassegna proponendo un originale programma che si snoda fra ottocento e novecento ma, anziché assecondare l’ordine cronologico, segue, secondo gli intenti dello stesso esecutore, un ordine sentimentale che si muove attorno alla contrapposizione tra immobilità e rapidità.

Apriranno il concerto le Trois Gymnopédies (1888) di Erik Satie, manifesto di una totale immobilità, una lenta musica funebre articolata in tre parti in cui la staticità armonica è increspata da inflessioni modali da cui emerge una melodia di disarmante semplicità.

Chiuderanno la prima parte del programma i Drei Klavierstücke op.11 (1909) di Arnold Schönberg, momento nevralgico nella storia del pensiero musicale, dove il percorso dei suoni non è più legato a rapporti di forza, come nel sistema tonale, ma non è ancora regolato da un’organizzazione seriale delle altezze; il risultato è una musica radicalmente interiorizzata in cui rapidissimi gesti musicali affiorano sullo sfondo di una trasfigurata staticità. L’esecuzione di Kreisleriana (L’appuntamento è alle 21.00 presso l’Auditorium in Via Papa Giovanni XXIII n.2 a Cavernago. Info 035-840568. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

(03/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA