Jovanotti accusato di plagio: «un’accusa infondata»

«A te», l’ultimo singolo di Jovanotti, sarebbe copiato da, o perlomeno ispirato a «A la primera persona», canzone di Alejandro Sanz del 2006. È quanto scrive in un blog el Mundo on line. Di plagio parla Quico Alsedo, un giornalista spagnolo che scrive per il quotidiano un blog. L’intervento di Alsedo è tra il serio e il faceto: si rallegra dell’assenza quest’anno del tormentone in Spagna, ma scrive che un amico, di nome Alberto, appena tornato dall’Italia, gli ha detto che la canzone dell’estate nel nostro Paese, «A te» di Jovanotti, è «spiccicata a un pezzo di Alejandro Sanz».Alsedo sostiene che in «A te» «il ritornello ha un effetto identico a quello della canzone di Sanz: la linea melodica della voce si adatta alla base armonica allo stesso modo nei due casi». Alejandro Sanz è un cantante spagnolo molto conosciuto nel suo paese e in Sud America. In Italia è noto per un duetto con Shakira, nel 2005.Jovanotti da parte sua afferma che «non c’è stato nessun plagio. Ci sono un sacco di melodie che si assomigliano e a volte questa cosa è casuale, a volte può non esserlo: in questo caso specifico io la canzone di Alejandro Sanz, tra l’altro bella come un sacco delle sue cose, non l’avevo mai sentita prima di un paio di mesi fa, quando qualcuno mi parlò di questa somiglianza, ma il mio disco era già uscito da un bel pezzo. La musica l’ho fatta con il mio pianista Franco Santarnecchi e la linea melodica nasceva più o meno definitiva già mentre scrivevo le parole. È una canzone che si basa sulla forza delle parole. Mi dispiace che qualcuno possa pensare che l’ispirazione melodica di A te non sia genuina perchè la nascita di questa canzone per me è stata un vero e proprio momento magico per il quale non finisco mai di provare un senso di gratitudine».Invia il tuo commento cliccando qui sotto(31/07/2008)

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