La divina Fracci a Bergamo
Insegnerà al liceo coreutico

Una scuola di danza e una compagnia stabile. Non è il libro dei sogni di chi desidera che Bergamo voli alto in campo artistico, ma l’obiettivo preciso dell’icona della danza classica, Carla Fracci.

L’étoile dalla fama intramontabile ha scelto infatti di dedicare il proprio impegno alla nostra città, e in particolare al liceo coreutico aperto due anni fa dall’Istituto aeronautico Locatelli. Carla Fracci dunque parte da questa scuola, di cui ha deciso di assumere la direzione artistica:«Chi meglio di lei può essere un punto di riferimento per la danza – ha dichiarato il preside dell’istituto, Giuseppe Di Giminiani – e il fatto che, tra la tante proposte che le sono arrivate dai diversi licei coreutici presenti sul territorio nazionale, abbia scelto di legare il suo nome alla nostra scuola ci onora».

Ricordiamo che il liceo coreutico di Bergamo è il secondo, dopo quello di Busto Arsizio, della Lombardia. Nato nel 2103, può vantare la convenzione ottenuta dall’Istituto aeronautico Locatelli con l’Accademia nazionale di danza di Roma, l’unica università che rilascia il titolo abilitante all’insegnamento delle discipline coreutiche nel sistema scolastico nazionale e interfaccia di questo istituto presso il ministero dell’Istruzione. Il piano di studi del corso è finalizzato ad acquisire «la padronanza del linguaggio coreutico sotto gli aspetti dell’interpretazione, esecuzione e rappresentazione» con 14 ore settimanali, per i cinque anni, destinate esclusivamente allo studio della danza.

«Sono rimasta favorevolmente colpita dalla conduzione di questo liceo, dalla serietà e dalla preparazione dei suoi docenti – ha spiegato Carla Fracci, che da mesi segue in compagnia del marito e regista Beppe Menegatti l’attività della scuola –. Tutte premesse che fanno prevedere per il futuro una volontà di crescita del liceo coreutico che potrebbe diventare una sorta di vivaio di giovani talenti. Vivaio da cui partire per dare vita a una compagnia di danza naturalmente legata al teatro Donizetti». E poi la coppia è particolarmente legata alla nostra città: «Il mio debutto nella lirica – ha ricordato Beppe Menegatti – è stato proprio a Bergamo con la Manon Lescaut al Donizetti. Questa città si merita una compagnia di danza di valenza nazionale funzionale anche a tutto il territorio lombardo».

Grandi progetti dunque in casa Fracci-Menegatti, progetti che per essere realizzati in pieno prevedono anche una scuola di danza aperta agli esterni al liceo:«Penso al balletto classico – specifica l’étoile – ma anche alla danza moderna e contemporanea che si devono basare su una solida base culturale anche musicale, perché la danza e la musica sono imprescindibili l’uno dall’altra. Ripongo grande fiducia in tutto il personale che già opera al liceo coreutico e che, in prospettiva dell’apertura di una scuola di danza, verrà affiancato da maestri di prim’ordine e da me personalmente».

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