«La finestra di fronte» conquista cinque David

Miglior regista Pupi Avati per «Il cuore altrove». Nessun premio a «Ricordati di me» di Muccino. Miglior film straniero: «Il pianista» di Roman Polansky

Con cinque statuette «La Finestra di fronte» del regista Ferzan Ozpetek (che aveva avuto 11 nomination) è il film più premiato dai David di Donatello. Alla pellicola è infatti andato sia il David per il miglior film sia quelli per il miglior attore protagonista, vinto dallo scomparso Massimo Girotti, sia quello per la miglior attrice a Giovanna Mezzogiorno. Il film di Ozpetek ha anche vinto il David per il miglior musicista, assegnato ad Andrea Guerra, e si è anche aggiudicato il David scuola. Il riconoscimento per miglior regista è andato a Pupi Avati per «Il cuore altrove». «Ricordati di me» di Muccino non ha ottenuto alcun premio nonostante le ben 10 candidature.

Questi gli altri David assegnati. Miglior regista esordiente: Daniela Vicari per «Velocità massima». Migliore sceneggiatura: Matteo Garrone / Massimo Gaudioso / Ugo Chiti per «L’imbalsamatore». Miglior produttore: Domenico Procacci per «Respiro». Migliore attrice non protagonista: Piera Degli Esposti per «L’ora di religione». Miglior attore non protagonista: Ernesto Mahieux per «L’imbalsamatore». Miglior direttore della fotografia: Daniele Nannuzzi per «El Alamein-La linea del fuoco». Miglior musicista: Andrea Guerra per «La finestra di fronte». Miglior scenografo: Danilo Donati per «Pinocchio». Miglior costumista: Danilo Donati per «Pinocchio». Miglior montatore: Cecilia Zanoso per «El Alamein-la linea del fronte». Miglior fonico di presa diretta: Andrea Giorgio Moser per «El Alamein-La linea del fuoco». Miglior film straniero: «Il pianista» di Roman Polansky. David Scuola: «La finestra di fronte». Premio Piemonte Torino Olimpica: «L’ora di religione».

(10/03/2003)

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